Komatsu in Italia non è solo un marchio leader nel movimento terra: ad Este, in provincia di Padova, Komatsu Italia Manufacturing (KIM) produce macchine da costruzione da più di 60 anni. Con 500 persone impegnate nella catena produttiva, ad Este la capacità manifatturiera del Nordest si fonde con il pragmatismo e le metodologie tipiche della produzione giapponese.
Superati gli anni difficili della crisi economica, l’azienda sta guardando oltre per assicurare quella crescita sostenibile che è parte fondamentale della Komatsu way.
David Bazzi, managing director KIM, ci parla di come l’azienda sta affrontando un periodo di grandi cambiamenti.

«Come stabilimento abbiamo il dovere di assicurare al mercato il miglior prodotto e di garantire un ambiente di lavoro all’altezza degli standard Komatsu. L’attitudine italiana al business ci garantisce solide basi di crescita. Lo scopo: essere un brand globale in una comunità locale. Puntiamo ad una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 entro il 2030. Vogliamo essere un’azienda carbon neutral entro il 2050, introducendo strategie a livello di prodotto, di processo e di gestione del cantiere».

Non più semplici produttori di macchine: il nostro valore sarà sempre più connesso alla comprensione di un sistema globale in cui l’uomo e l’ambiente saranno gli ingredienti fondamentali.

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