Da settembre 2019, mese della sua nascita, l’azienda di Bologna ha strutturato un importante portafoglio di progetti fotovoltaici ed eolici off-shore. «Raccogliere energia dal sole e i frutti della natura con i nostri impianti agrivoltaici, l’energia dal vento con le turbine appena visibili sulla linea dell’orizzonte marino: sono gli obiettivi che ci siamo posti per sostenere gli impegni che l’Italia ha assunto nei confronti delle future generazioni»; entra nei dettagli Alberto Dalla Rosa, partner di Avapa Energy, ingegnere con un MBA al prestigioso MIT di Boston.

Gabriele Zini, partner con dottorato di ricerca in ingegneria e master alla Bocconi, aggiunge: «Siamo felicissimi di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici insieme ai nostri investitori istituzionali. Riuscire ad attrarre capitali ci permette di realizzare impianti per decarbonizzare e rendere più sicuro e resiliente il nostro sistema energetico, oltre a creare molti posti di lavoro spesso in aree meno sviluppate d’Italia». Tutti gli impianti hanno cicli di vita di poche decine di anni senza impatti sulla natura e diventano operativi in pochi mesi dall’approvazione. Questo permette di realizzare progetti che rappresentano un ponte fino a quando saranno disponibili tecnologie future quali la fusione nucleare.

«Riuscire a superare l’immobilismo di alcuni politici locali permetterebbe già ad alcuni Comuni vicini ai nostri impianti di ricevere energia pulita e a basso costo» conclude l’azienda.

Info: www.avapaenergy.eu