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Sabato, 23 Novembre 2024

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Combattere il Covid con la VMC Aldes

La persistente pandemia di Sars CoV-2 ha posto l’accento sull’importanza del rinnovo dell’aria negli ambienti chiusi come scuole, uffici o abitazioni. I primi studi hanno evidenziato come la trasmissione per via aerea (aerosol) fosse quella predominante nel processo di contagio tra persone (modello Wells-Ripley). Nel report nr.5 di aprile 2020, l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) evidenziava il ricambio dell’aria negli ambienti domestici e lavorativi (come uffici e scuole) come arma efficace per la riduzione del rischio di contagio, consigliando l’apertura delle finestre. Il risultato è stato, per esempio, che gli alunni delle scuole italiane si sono trovati durante i mesi invernali a dover indossare giubbini e coperte in aula per far fronte all’abbassamento delle temperature causato dall’apertura dei serramenti. La soluzione per avere una corretta ventilazione con aria esterna senza il problema degli sbalzi di temperatura esiste da anni: la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) con recupero di calore. Un impianto VMC consente di immettere aria esterna opportunamente filtrata dagli inquinanti presenti in atmosfera come particolato e pollini recuperando il calore dell’aria che viene estratta dal medesimo ambiente. I sistemi di ventilazione meccanica non devono essere confusi con i normali apparecchi di purificazione che operano sul ricircolo dell’aria ambiente, senza apporto di aria esterna di rinnovo.

 

 

La VMC inoltre riduce la concentrazione di CO2 presente nell’aria migliorando il processo di apprendimento degli alunni. In generale l’utilizzo dei sistemi VMC è utile non solo per contrastare il Sars CoV-2 ma per garantire un ambiente salubre anche nei confronti delle altre patologie virali, riducendo il numero di ammalati. La lungimiranza della Regione Marche, prima ed unica regione italiana ad aver finanziato un bando per l’acquisto e l’installazione degli impianti VMC nelle aule scolastiche, è stata premiata dalla recente analisi condotta dalla Fondazione David Hume sui dati dei contagi nelle aule marchigiane. Lo studio ha dimostrato una riduzione dell’80% del rischio di infezione da Sars-CoV-2 nelle aule dotate di impianti VMC rispetto a quelle senza.

 

A conferma che la direzione intrapresa è quella corretta, il 18 febbraio 2022 il governo ha emanato le “specifiche tecniche in merito all’adozione di (…) impianti fissi di aerazione (…) e gli standard minimi di qualità dell’aria negli ambienti scolastici (…) ai sensi della norma tecnica numero 5.3.12 del D.M. 18 dicembre 1975 (…) in relazione al presente quadro epidemiologico e alle conoscenze sulla dinamica dei contagi da virus aerei”. Il D.M. 18 dicembre 1975 insieme alle UNI 10339 e 16798 forniscono le linee guida per il calcolo dei corretti ricambi orari di aria esterna da garantire negli ambienti scolatici. Aldes mette a disposizione la professionalità ed esperienza acquisita in più di 90 anni di attività per non sprecare questa grande opportunità di rilancio e messa in sicurezza degli edifici scolastici.

 

Info: www.aldes.it/references/

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