La transizione energetica sfida il mondo delle imprese e in particolare le PMI: lo scenario attuale è infatti segnato da imprevedibilità e incertezza dei prezzi dell’energia (mai più tornati a livelli pre-crisi), che si aggiunge a un alto costo del denaro. Le imprese devono quindi concretizzare la loro trasformazione green in un contesto di bassa possibilità previsionale e con minore ricorso a investimenti. Nonostante ciò, le opportunità della transizione sono grandi e consentono anche di promuovere un rapporto positivo con il territorio, a patto di fare le scelte giuste: Comunità Energetiche S.p.A. nasce proprio per dare una risposta innovativa e concreta al bisogno delle imprese italiane di una gestione sostenibile dei costi energetici.

 

 

L’azienda di Terni, di proprietà del fondo italiano FIEE SGR, nel suo ruolo di investitore e di provider di servizi, promuove la trasformazione verso una produzione sostenibile attraverso la fornitura di energia da fonti rinnovabili senza che le imprese italiane debbano sostenere costi di investimento. Progetta, installa e allaccia impianti fotovoltaici e mette a disposizione l’energia prodotta dai suoi impianti attraverso meccanismi SEU/CACER (Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile). Degli incentivi, previsti da tali meccanismi, ne beneficiano sia i cittadini che imprese, associazioni e realtà che operano in ambito culturale e sociale, migliorando così il benessere di tutti attraverso la crescita delle imprese stesse.

 

 

Paolo Allegretti, CEO di Comunità Energetiche S.p.A., è orgoglioso del percorso intrapreso dalla sua azienda: «Siamo una realtà giovane, agile con i suoi 25 dipendenti, ma capace di investire già oltre 50 milioni di euro in progetti di valorizzazione dell’energia da fonti rinnovabili che hanno diminuito i costi energetici di famiglie, imprese e comunità. Non limitarsi alla fornitura di un servizio – spiega il Dott. Allegretti – ma assumersi costi e rischi di un investimento infrastrutturale, per noi significa credere nella forza delle imprese italiane». Nei prossimi 3 anni, il manager prevede un investimento di oltre 150 milioni di euro, puntando su un’ambiziosa strategia di crescita attraverso nuovi progetti basata sullo sviluppo integrato di canali marketing e commerciali, filiere operative vicine al cliente finale: privilegiati innovativi accordi con operatori del settore come impiantisti termici e elettrici e installatori.

 

 

Paolo Allegretti non ha dubbi: «La transizione energetica è un percorso irreversibile che genera infinite possibilità di crescita economica, a patto che le imprese capiscano che c’è bisogno di modelli di gestione innovativi. Comunità Energetiche S.p.A. è al loro fianco con il suo approccio d’avanguardia, investendo negli impianti per dare loro energia rinnovabile a prezzi inferiori fino al 25% rispetto a quelli del mercato». La sfida della sostenibilità è costruire modelli utili per la crescita delle aziende, partecipando al loro rischio di impresa attraverso gli investimenti nelle infrastrutture energetiche. Un approccio che premia l’impresa italiana.

 

 

Integrazione tra fonti rinnovabili e mondo delle PMI: modelli di business efficienti e soluzioni al servizio della
stabilizzazione e della programmazione.

 

 

Info: www.comunitaenergetiche.energy

 

 

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La transizione energetica rappresenta un passaggio fondamentale per contrastare il cambiamento climatico e promuovere uno sviluppo economico sostenibile. Al centro di questo percorso si trovano le energie rinnovabili, con l’energia fotovoltaica che emerge come una delle soluzioni più efficaci e accessibili.

 

 

Il fotovoltaico sfrutta l’energia solare per produrre elettricità pulita e rinnovabile, riducendo le emissioni di CO₂ e la dipendenza dai combustibili fossili. Grazie alla posizione geografica privilegiata e all’elevato numero di ore di sole, l’Italia è uno dei Paesi con maggiore potenziale per la diffusione di questa tecnologia.

 

 

L’adozione del fotovoltaico consente vantaggi significativi: dalla riduzione dei costi energetici alla maggiore indipendenza energetica, fino al raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall’Unione Europea per il 2050. Inoltre, lo sviluppo del settore fotovoltaico favorisce la crescita economica, creando nuove opportunità di lavoro e stimolando l’innovazione tecnologica.

 

 

Per le imprese e le famiglie, investire in impianti fotovoltaici significa accedere a incentivi economici e benefici fiscali, contribuendo attivamente alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento della qualità della vita. La transizione energetica, con il fotovoltaico al centro, non è solo una scelta necessaria, ma anche un’opportunità per rendere il nostro Paese un leader nella sostenibilità.

 

 

Puntare sull’energia fotovoltaica è una scelta strategica per un futuro più verde, resiliente ed economicamente vantaggioso, in linea con le esigenze del pianeta e delle generazioni future.