Il network di riferimento per le aziende italiane
Concetti al top dell’export umbro: sistemi automatici avanzati per il confezionamento in oltre 60 Paesi

La Packaging Valley italiana allarga i confini. A certificarlo è il MECS-Centro Studi di UCIMA: nel 2023, l’Umbria compare fra le prime 5 regioni italiane del comparto. Lo sa bene Concetti di Bastia Umbra (PG), storico produttore di sistemi automatici per l’imballaggio di sacchi e big bag da 59 milioni di fatturato e una quota di export nel 2023 che supera ampiamente l’80%. L’azienda è presente sul mercato dal 1975 e ha più di 2200 clienti in tutto il mondo.
«Concetti S.p.A. ha registrato una crescita dell’export superiore alla media nazionale di settore che supera il 78% – spiega il direttore commerciale e marketing, Riccardo Concetti –, rafforzando la sua posizione su tutti i mercati esteri di riferimento. Siamo presenti in USA (il nostro principale mercato oltreconfine), Brasile e Australia e, attraverso la nostra rete di agenti e centri di assistenza, in circa 60 paesi nel mondo. L’export verso i paesi UE ha registrato un buon incremento confermando Francia, Belgio e Spagna i principali mercati di destinazione in Europa».
Sostenibilità e digitalizzazione sono oggi sfide cruciali per Concetti: «Oggi è essenziale ridurre i consumi energetici e le emissioni di carbonio e affrontare le profonde trasformazioni dettate dall’integrazione di robotica e Intelligenza Artificiale. Questi cambiamenti permetteranno di ottimizzare la produzione, riservando alle risorse umane ruoli altamente qualificati e specializzati, contribuendo così all’efficienza e al-
la competitività aziendale».
Info: www.concetti.com
—
Il settore delle macchine per il packaging e il confezionamento rappresenta uno dei pilastri dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità nell’industria manifatturiera. L’Italia si posiziona come leader mondiale grazie alla qualità delle sue soluzioni, che uniscono efficienza, precisione e rispetto per l’ambiente.
Le nuove tecnologie stanno trasformando il comparto, con l’integrazione di automazione avanzata, intelligenza artificiale (AI) e Internet of Things (IoT). Questi strumenti permettono di ottimizzare i processi, ridurre gli sprechi e migliorare il controllo lungo tutta la filiera produttiva. Non meno importante è il ruolo della sostenibilità, con macchinari progettati per utilizzare materiali riciclati o compostabili e per ridurre il consumo energetico.
L’industria italiana del packaging si distingue per la sua capacità di innovare, esportando importanti percentuali della produzione e contribuendo significativamente al panorama internazionale. I produttori italiani offrono soluzioni flessibili, personalizzabili e in grado di rispondere alle esigenze di mercati diversificati, come alimentare, farmaceutico e cosmetico.
Questa eccellenza si riflette anche nella partecipazione a fiere internazionali, dove le aziende italiane si confermano protagoniste grazie alla capacità di anticipare le tendenze globali e di rispondere alle sfide del futuro. Le macchine di nuova generazione non solo incrementano la produttività, ma garantiscono un approccio etico e sostenibile, richiesto da consumatori sempre più attenti all’impatto ambientale.
In un contesto competitivo e in continua evoluzione, l’Italia mantiene il suo ruolo guida, contribuendo a definire il futuro del packaging globale. Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave che consolidano la leadership italiana, rendendola un punto di riferimento per il progresso tecnologico e ambientale del settore.