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Qualità, sicurezza e parità di genere: parola a A2O Water
A2O Water è una società che punta a valorizzare la tematica della parità di genere, seguendo quindi le direttive della norma UNI/PdR 125. «In un mercato in trasformazione, sia grandi gruppi che piccole imprese devono investire su qualità, sicurezza e inclusione della parità di genere per essere competitive — afferma l’Ing. Francesco Orrù, co-fondatore di A2O Water —. In un settore dedicato a progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture per il ciclo idrico, la presenza maschile è stata storicamente predominante, anche per la minore propensione delle donne a intraprendere percorsi formativi nelle discipline STEM. Oggi però si assiste a un’importante crescita della partecipazione femminile, che sta contribuendo significativamente all’innovazione e alla leadership aziendale».
Info: www.a2owater.it
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La parità di genere e l’inclusività non sono solo valori etici fondamentali, ma rappresentano anche strumenti strategici per promuovere una crescita aziendale responsabile, moderna e socialmente evoluta. In un contesto globale in cui le dinamiche del lavoro si evolvono rapidamente, investire nella parità di genere non è solo una scelta morale, ma una decisione che influisce positivamente sulla competitività e sulla reputazione aziendale.
L’inclusività garantisce a tutte le persone pari opportunità, valorizzando il potenziale di ciascun individuo. Questo approccio non solo migliora il clima aziendale, ma stimola anche l’innovazione: un ambiente eterogeneo porta prospettive diverse che arricchiscono il processo decisionale e la creatività, elementi chiave per affrontare con successo le sfide di mercato.
Un passo cruciale verso un’inclusione strutturale è rappresentato dalla norma UNI/PdR 125:2022, che definisce un sistema di gestione per la parità di genere. Questo strumento guida le organizzazioni nell’adozione di pratiche concrete volte a ridurre le disuguaglianze di genere, fornendo un quadro operativo per monitorare e migliorare le performance in ambito di inclusione. Attraverso l’applicazione di questa norma, le aziende possono ottenere una certificazione che non solo testimonia il loro impegno, ma offre anche un vantaggio competitivo, in quanto i bandi pubblici e privati tendono sempre più a premiare le realtà certificate.
L’adozione di politiche inclusive e il rispetto degli standard della UNI/PdR 125:2022 costituiscono, dunque, un dovere morale e sociale, ma rappresentano anche un’opportunità per attrarre talenti, migliorare la produttività e consolidare il proprio ruolo come attori responsabili in una società in continua evoluzione. Puntare sulla parità di genere significa investire nel futuro, costruendo organizzazioni più giuste, resilienti e capaci di rispondere alle sfide del mercato globale con una visione che integra etica e progresso.