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Domenica, 24 Novembre 2024

Il network di riferimento per le aziende italiane

C&C: realtà vitivinicola dinamica con un fatturato da 50 mln di euro. Professionalità, consulenza a 360° e investimenti continui alla base della crescita

Flessibilità, competenza e velocità nel rispondere alle mutevoli necessità di un mercato dinamico: il mondo del vino è profondamente cambiato e non è più appannaggio delle sole aziende contadine. C&C s.r.l., impresa specializzata nella produzione e distribuzione di vini fermi e spumanti con sede a Chions (PN), ha saputo anticipare e governare questa tendenza, crescendo esponenzialmente negli ultimi anni.
C&C nasce nel 2009 come agenzia di brokeraggio, realizzando etichette private per i più importanti gruppi della distribuzione moderna e del canale horeca, sia in Italia che all’estero. Col tempo l’azienda ha sviluppato un ampio portafoglio di marchi di proprietà e opera oggi nel panorama internazionale con oltre venti brand di successo.
«Nella prima metà dell’anno abbiamo registrato una crescita di oltre 40 punti percentuali,» ha spiegato Gianni Coassin, titolare dell’azienda. «Prevediamo di chiudere l’anno con un fatturato che sfiora i 50 milioni di euro e volumi di vendita che si attestano intorno ai 15 milioni di bottiglie».
Il mix di prodotto attinge alle eccellenze enologiche di diverse regioni d’Italia e ha nelle bollicine il suo punto di forza. L’offerta di C&C comprende il Prosecco, nelle sue denominazioni DOC, DOCG e Rosé, la Ribolla Gialla spumante e una gamma completa di vini fermi friulani e veneti, e annovera le denominazioni DOC Friuli, DOC Collio e DOC Delle Venezie.
Combinando l’esperienza del management e l’entusiasmo di una squadra giovane, professionale e talentuosa, C&C ha saputo intercettare e tradurre in bottiglia gli ultimi trend di mercato, allacciando rapporti solidi e duraturi con i propri clienti. «A distinguerci dai competitor è l’affidabilità del servizio e la consulenza a tutto tondo che offriamo,” ha aggiunto Coassin. “Non da ultimo, la nostra capacità di creare valore ci ha permesso di investire in risorse umane e strutture».
«I buoni risultati degli ultimi anni ci hanno consentito di capitalizzare, di consolidare il patrimonio aziendale e di investire in un impianto di imbottigliamento di ultima generazione, in grado di sopperire a tutte le nostre esigenze produttive, attuali e future,» ha affermato Mattia Casati, direttore generale di C&C. Si tratterà di un impianto modulare, totalmente ecosostenibile, dotato di un sistema di riciclo dell’acqua e di pannelli fotovoltaici.
L’azienda ora punta a conquistare nuovi mercati e a rafforzare la propria presenza commerciale in Paesi in cui è poco presente o assente, come l’Asia e gli Stati Uniti. «La nostra ambizione è quella di diventare uno dei protagonisti del mercato vitivinicolo italiano», ha concluso Casati.
Info: www.cecsrl.eu

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