Il network di riferimento per le aziende italiane
Ferrari & Carena progetta, produce ed esporta nel mondo alta tecnologia, presse in fine blanking, soluzioni per le plastiche, la termoinduzione e il sequestro della CO2
Ferrari & Carena nasce nel 1950 per soddisfare la crescente richiesta delle aziende torinesi, producendo pezzi e ricambi di difficile reperibilità e di grandi dimensioni, componenti di macchine speciali per l’industria aeronautica, navale e aerospaziale. Con Adriano Carena, l’azienda sviluppa nuove attività, divenendo leader di mercato nella progettazione e produzione di presse per la tranciatura fine, nella riproduzione di particolari meccanici difficili da reperire sul mercato, nella realizzazione e spedizione di ordini urgenti in tutto il mondo. Si distingue per la ricerca e lo sviluppo nella termoinduzione a media frequenza, nella prototipazione tramite reverse engineering, nella progettazione e realizzazione di macchinari a ridotto impatto ambientale e nello sviluppo di sistemi per le plastiche e il sequestro dell’anidride carbonica. Se le presse Ferrari & Carena sono diventate un modello di riferimento nel mercato mondiale, la specializzazione nelle presse a iniezione di materiale plastico ha contribuito a far conoscere l’azienda come fornitore di ricambi originali meccanici, idraulici ed elettronici per le principali marche. Con la riproduzione di particolari meccanici difficili da reperire sul mercato, come rulli, bronzine e pulegge di grandi dimensioni, l’adattamento e il ripristino di pistoni e cilindri di presse oleodinamiche, l’azienda contribuisce a ridurre i tempi di fermo macchina. Ferrari & Carena assiste e spedisce su richiesta in tutto il mondo, realizzando ordini urgenti espressi dedicati. Adriano Carena afferma: «Credo fortemente che la ricerca sia per la nostra azienda una fonte di crescita costante. Con la termoinduzione a media frequenza applicata alle macchine industriali, abbiamo realizzato un sistema che riduce i costi operativi ed energetici dal 50 al 70 percento. Applicandola alla tranciatura fine abbiamo sviluppato una metodologia di riscaldamento della lamiera che migliora l’efficienza energetica. Grazie ai nostri macchinari industriali a ridotto impatto ambientale, alle soluzioni per le plastiche, la termoinduzione e le tecnologie per il sequestro della CO2, riduciamo i consumi, i rifiuti e l’inquinamento. Sono inoltre attento all’evoluzione delle macchine utensili nella loro interattività in rete e con il nostro responsabile IT, Roberto Tolosa, stiamo lavorando per rendere tutte le nostre produzioni sicure e protette da minacce digitali esterne. Ho chiesto ai miei progettisti di guardare al futuro, anticipando le esigenze e garantendo la sicurezza dei macchinari connessi, che sarà uno dei punti di forza delle nostre attività». Info: www.ferraricarenaplast.com