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La strategia di Ideàs: innovazione e visione d’insieme – L’architettura che funziona anche oltre gli incentivi grazie a sostenibilità ambientale e economico-finanziaria
Decarbonizzazione, efficienza energetica, riqualificazione edilizia sono aspetti importanti dell’economia (che dovrebbe diventare circolare) che se affrontati e gestiti con una visione d’insieme e pensando al concetto più ampio di rigenerazione urbana portano crescita e possibilità di sviluppo trasversali, comprendendo anche il contesto sociale e antropomorfico della società.
Ideàs ha ottenuto le certificazioni del proprio sistema di gestione per la qualità, per l’ambiente e per la sicurezza sul lavoro secondo le norme internazionali ISO 9001, 14001, 45001, oltre a quelle per la responsabilità sociale SA8000 e per la Carbon Footprint ISO 14064, con lo scopo di progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza e collaudi, a riprova della crescente attenzione sul controllo dei propri processi, della sensibilità agli aspetti e impatti di sostenibilità, ambientali, sociali e di sicurezza. Nata nel 2015, si è collocata al primo posto nella classifica Guamari (pubblicata a marzo da Il Sole 24 Ore) dell’aumento del fatturato degli ultimi cinque esercizi (dal 2017 al 2021) sui primi 50 studi di architettura: l’incremento realizzato dalla società è del 1.764,3 %, che in termini assoluti significa che il fatturato del 2021 è stato 18,6 volte superiore rispetto al 2017, passando dal ventottesimo al primo posto.
Questo risultato è particolarmente emblematico perché nel periodo considerato c’è stato il blocco di molte attività dovuto alla pandemia da Covid19 e l’aiuto della politica di incentivi fiscali attuata dal Governo, in particolare quella del cosiddetto Superbonus 110%, non spiega una crescita così forte, che è l’esito di una visione nata ben prima dei decreti sugli incentivi per la riqualificazione edilizia.
Cause differenti quindi e nessuna casuale, ma frutto della capacità di costruire progetti con una visione complessiva, che hanno sempre l’obiettivo di generare benessere e la sostenibilità intesa in senso trasversale: la prova che quella ambientale può corrispondere a quella economico-finanziaria. Che gli incentivi non siano la sola causa della crescita è confermato anche dalla previsione di fatturato nel 2023, che vede un ulteriore incremento del 300% rispetto all’anno precedente, malgrado i problemi causati dal blocco dello sconto in fattura e ancora prima dall’impossibilità della cessione dei crediti da parte dei soggetti coinvolti.
Tutto ciò è possibile perché Ideàs ha costruito un modello di visione integrata del progetto architettonico e del contesto urbano nel quale il progetto non solo si colloca, ma dialoga con tutti gli interlocutori, condividendo i valori intrinseci anche immateriali che l’architettura deve avere. Questa visione fa sì che la riqualificazione edilizia, oggi basilare per lo sviluppo delle realtà urbane, diventi uno degli aspetti dell’approccio di Ideàs, in cui il concetto di rigenerazione urbana le permette di sviluppare progetti molto più ampi. Con i risultati anche economico-finanziari registrati dalla classifica di cui sopra.
In Ideàs i progetti nascono dalla visione degli obiettivi da raggiungere, un visione complessa che considera tutti gli aspetti dall’ideazione alla realizzazione di tutte le sue componenti, per fare questo c’è un team interno di oltre 50 professionisti suddivisi nelle due sedi di Milano e Roma, che interagisce con esperti, consulenti e imprese scelte in funzione dei loro valori e competenze che ha portato alla creazione di un network funzionale che permette a Ideàs di affrontare qualsiasi progetto dotandosi in modo modulare per la sua realizzazione. Un sistema che permette di non avere sovrastrutture e quindi essere economicamente competitivo e al tempo stesso assicurare le migliori performance.La relazione instaurata per esempio con l’impresa MACOS srl che opera nel settore del restauro conservativo e della manutenzione edile si inserisce a pieno titolo in questa concezione. Macos ha affiancato Ideàs nella realizzazione di importanti progetti di riqualificazione eco-sismica nell’arco di due anni per un valore complessivo di opere che si aggira attorno ai 65 milioni di euro che si concretizzano in 16 cantieri attivi. La capacità di gestire un numero importante di squadre specializzate, rimanendo nelle tempistiche richieste e al passo con le esigenze di una progettazione di nicchia, ha rappresentato per Ideàs la certezza di poter affrontare sfide sempre più impegnative sotto il profilo economico e di abbracciare partnership del calibro di Eni Plenitude. La riqualificazione delle tre torri di Gozzoli a Milano sono esemplificative del risultato di una perfetta sincronia tra progettazione, impresa e finanza per un’operazione da circa 30 milioni di euro che prevede un nuovo involucro performante a livello termico e l’applicazione di innovative tecnologie antisismiche.
Ideas dal 2020 si è misurata con 111 cantieri che ha totalmente progettato e coordinato, coinvolgendo un nutrito gruppo di imprese di costruzione e aziende leader nella produzione di materiali innovativi nell’ambito delle superfici di rivestimento come LAMINAM e FLORIM, di prodotti tecnici per isolamento e consolidamento come KERAKOLL, FIBERNET, MAPEI e WEBER, di dispositivi antisismici come Fip Mec, Xstill e Sismasystem. Soluzioni taylor-made, ascolto delle esigenze del cliente, rapidità di intervento sono i valori che permettono Ideas di porsi come interlocutore qualificato per interventi a diverse scale e ambiti architettonici. “Servire il cliente al meglio e senza eccessive complicazioni è la filosofia che ci guida sin dalla fondazione dello studio” spiega Ladislao Balbiani, partner e socio fondatore di Ideas insieme a Miro Bettinelli. Questo si traduce nell’offerta di soluzioni chiavi in mano, utilizzando al meglio e con il minor onere possibile per il cliente tutti gli incentivi che sono disponibili per i diversi progetti di riqualificazione. Info: ideas.archi