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CLO Servizi Logistici: la Cooperativa oggi leader di mercato
Per opera di alcuni operatori del Verziere di Milano, nel 1937 nasce la Cooperativa Lavoratori Ortomercato, da cui l’attuale CLO Servizi Logistici, che ne è l’acronimo. CLO oggi è un operatore logistico in grado di offrire servizi che coprono l’intera supply chain: gestione magazzino, distribuzione e trasporto, deposito c/terzi, consulenza e ingegnerizzazione dei processi. La società orgogliosamente cooperativa è inoltre capofila di un gruppo di partecipate che coprono tutte le esigenze della filiera. Me&Log specializzata nella gestione dei punti vendita, Multiclo attiva nei servizi di facility management, Movitrento presente nel Nord Est specializzata nella fornitura di servizi logistici, Clocom, che gestisce le attività commerciali a supporto delle aziende del gruppo e ancora ADV, società di grafica che realizza tra l’altro le livree dei mezzi di CLO e delle società partner.
«Nel 2017, anno dell’80° di fondazione, avevamo fissato l’obiettivo ambizioso “20 – 100”, ossia toccare i 100 ML di fatturato del Gruppo CLO entro il 2020. Ebbene, l’obiettivo è stato raggiunto con un anno di anticipo» dichiara il Presidente Fabio Ferrario che rivela per il gruppo la conferma della continua crescita a doppia cifra anche nel biennio della pandemia, con un consolidato di Gruppo del 2020 assestato sui 115 ML ed un previsto superamento dei 127 ML circa entro la fine del 2021. «Oggi l’obiettivo principale è quello di consolidare la crescita ed implementare lo sviluppo tecnologico e la qualità dei servizi. Veniamo da un biennio difficilissimo sul fronte operativo con volumi altalenanti e non prevedibili uniti alla tensione finanziaria del momento. Fortunatamente abbiamo le spalle larghe, CLO ha un PN di oltre 10 milioni di euro e questo unito “all’esperienza sul campo” maturata in 84 anni di attività, è per le aziende che lavorano con noi un grande fattore di sicurezza». Essere trasversali e sempre più diversificati è uno dei motivi che spiegano la grande crescita di CLO negli ultimi anni. «Oggi il 30% del nostro business viene generato al di fuori del comparto Food, nei settori industriali, e-commerce e brico, e il processo continuerà perché il know-how maturato in un settore sfidante come l’alimentare facilita il travaso dell’“experience” nella gestione di processi e flussi meno tesi presenti in altri settori» spiega Ferrario.
Tra le aree di maggior sviluppo e concentrazione di sforzi e investimenti l’eCommerce prevale su tutti – il peso all’interno del fatturato di CLO è passato dal 2% del 2017 all’attuale 10% – sia per un aumento dei clienti, sia per una estensione dei servizi gestiti, svolti sia per grandi player dell’on-line alimentare sia per lo sviluppo del canale dei clienti del mondo Brico e della GDO. CLO negli ultimi anni ha arricchito il proprio team di risorse qualificate in grado di gestire progetti di ingegnerizzazione dei processi e Lean Analysis. «Molti interlocutori sono stupiti dalla nostra carica innovativa: ma l’attitudine alla sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche è nel nostro DNA» spiega Ferrario. Degli esempi? L’inserimento di motrici LNG nel parco camion e l’impiego di un prototipo di commissionatore a quattro forche e con batterie al litio pensato per un utilizzo nelle grandi piattaforme, in grado di trasportare il doppio della merce. Non da ultimo l’investimento fatto da CLO con Genera Spa in una partnership industriale per l’ingegnerizzazione del 1° prototipo di Esoscheletro dinamico ed adattivo per movimentazione manuale dei carichi di AGADE EXO (Anti-Gravity Active Device for Exoskeleton).
La forte crescita di CLO negli ultimi anni va letta sulla filigrana della crisi che ha interessato il settore. «Molti operatori del settore sono “saltati” perché irregolari o deboli non solo per via della crisi ma anche per maggiori controlli delle autorità preposte. In parallelo, i committenti hanno iniziato a capire che scegliere fornitori solo in base alla convenienza di prezzo è rischioso e si paga in responsabilità sociale e solidale e in qualità del servizio, meglio puntare su partner “sicuri” e questo ci ha favorito» dichiara Ferrario. Inoltre, la crisi pandemica, da febbraio 2020, ha messo a dura prova tutta l’organizzazione, che si è trovata ad affrontare una richiesta di forza lavoro senza precedenti. L’emergenza Covid19 ha stravolto dinamiche interne ed esterne, modificato processi, imposto nuove regole e costretto a importanti scelte in tempi brevissimi. «Abbiamo dotato tutti i Soci di DPI adeguati e implementato processi volti a ridurre al minimo i contagi nei nostri Ce.Di. Ma abbiamo fatto di più. Abbiamo voluto proteggere tutti gli aspetti della vita dei nostri Soci» spiega Ferrario. «Per molti di loro il welfare garantito dalla cooperativa è stato un aiuto per superare i periodi più difficili». Anticipo della RCA, anticipo dello stipendio, erogazione di piccoli prestiti alle famiglie in difficoltà. Nel mondo della logistica e della movimentazione merci, dove la gestione delle risorse umane è ancora non solo rilevante ma indispensabile, l’attenzione alle persone costituisce il DNA di CLO. «Le crisi si superano solo se si resta uniti. Il gruppo è la vera forza». conclude Ferrario.
Info: www.clomilano.eu