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Icf&Welko, presente alla Fiera Tecna 2022, spinge sulla sostenibilità
Risparmio energetico, digitalizzazione e, più in generale, innovazione. Parole – e soprattutto fatti – che oggi mandano avanti il mondo, assediato da continue nuove sfide, la maggior parte delle quali imprevedibili. Crisi climatica, instabilità economica e contesto geopolitico chiamano a una vera e propria transizione, dove leader delle soluzioni tecnologiche e delle strategie di approvvigionamento sono fondamentali per trovare nuovi sbocchi per un futuro sostenibile. Fra questi l’Italia annovera la Icf&Welko, parte del gruppo Keda con sede a Maranello, insieme alla sorella Keda Europe. L’azienda sarà presente con le sue soluzioni innovative nel campo dell’energia termica ed elettrica e dell’automazione al Tecna 2022, in fiera a Rimini a fine settembre. Icf&Welko è un’impresa controllata al 100% dalla capogruppo Keda, quotata alla Borsa di Shanghai da oltre 20 anni e recentemente quotata in Europa con la sottostante Gdr (Global Depositary Receipt) a Zurigo. Direzione? Ampliamento del business, per essere forti non soltanto in Asia ma anche in Europa sugli aspetti legati all’energy saving, digitalizzazione, ricerca e sviluppo, come spiega l’amministratore delegato Roberto Magnani. L’innovazione di Keda, anima del gruppo, ha la sua testa di ponte in Icf&Welko e nella sorella Keda Europe, entrambe situate a Maranello, polo dell’automotive adiacente al cluster di produzione della ceramica piana, Sassuolo. Il gruppo qui ha costruito il proprio business puntando sull’industria impiantistica per la produzione della piastrelle, riuscendo a coprire con Icf&Welko e Keda Europe tutto il comparto della ceramica con la progettazione e costruzione di impianti specializzati. Con la gestione delle materie prime per il litio, la casa madre cinese si è conquistata la leadership sul mercato dell’automotive, che guarda con interesse alle batterie. Oltre alla corsa in campo energetico ed elettrico, Keda conta nove stabilimenti per la produzione di piastrelle in Africa subsahariana. Una concentrazione di forze che ha alla base la sinergia riuscita tra due culture molto diverse, con il risultato di un team internazionale compatto che oggi spinge fortemente sul mercato occidentale accelerandone la corsa al risparmio energetico di gas ed elettricità. A cominciare dallo stanziamento di 173 milioni di capitali per l’implementazione e quotazione europea a Zurigo – solo l’inizio della corsa per un gruppo che ad oggi conta 1 miliardo e mezzo di fatturato. Anche il fatturato della Icf&Welko è cresciuto del 30% in un anno e mezzo e intende mantenere lo stesso trend anche per il 2023. Attese molto positive anche per il Tecna 2022 di Rimini, dove Icf&Welko sarà presente con le sue soluzioni innovative che hanno l’obiettivo di ridurre l’impatto dei combustibili e abbattere le emissioni di CO2, automatizzare la produzione ed elevarne la qualità spingendo sulla digitalizzazione e su soluzioni in linea alla sostenibilità ambientale. Info: www.icf-welko.it