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ERO tra sostenibilità e innovazione
Adattamento e anticipazione delle richieste dei clienti sono due tra le caratteristiche fondamentali che un’azienda deve possedere per sopravvivere in un panorama industriale in costante evoluzione, come quello del settore paper converting. Tali direttive hanno contraddistinto la crescita della ERO di Castenedolo dal 1994, rendendola oggi protagonista nel mercato di riferimento. ERO non ha perso la propria identità e indipendenza dopo l’acquisizione da parte dell’americana Valco-Melton, leader del settore, avvenuta nel 2016, mantenendo direzione, produzione e R&D in Italia.
Nonostante la piccola realtà, ERO è stata in grado di guardare oltre la propria comfort zone nella cartotecnica, anticipando la concorrenza di grandi gruppi multinazionali nell’aprirsi al mercato dei sacchi industriali in carta.
L’innovativa soluzione di ERO, che prevede l’incollatura dei sacchi attraverso distributori a non contatto, sposa le istanze green peculiari di questo momento storico. Tale soluzione permette di ridurre di oltre il 50% il consumo di colla nelle varie fasi di incollatura, rispetto alle tradizionali e dispendiose soluzioni a contatto, azzerando, inoltre, i costi economici e ambientali del suo smaltimento, attraverso una diversa filosofia di utilizzo. L’intero sistema è studiato anche per ridurre notevolmente i tempi di avviamento durante i cambi formato.
Non a caso, Mondi Group, un leader globale del settore carta e packaging da sempre attento all’innovazione e alla sostenibilità, ha instaurato una lunga e proficua collaborazione con ERO, volta all’aggiornamento dei propri mezzi produttivi dislocati in tutto il mondo, partendo dagli stabilimenti italiani, proseguendo con quelli europei, fino ad arrivare a quelli americani.
La flessibilità degli incollatori ERO permette di utilizzare colle starch a base 100% vegetale, che consentono di non alterare la biodegradabilità dei sacchi. Così, partendo dalla provincia di Brescia, ERO ha diffuso ancora più capillarmente il proprio marchio in tutto il mondo.
Per ERO innovare significa anche collaborare con chi fa della ricerca il proprio lavoro. Sono in corso una collaborazione con l’Università di Brescia e MADE CC per una soluzione software basata sul deep learning, volta a migliorare le prestazioni dei sistemi di controllo colla nel settore cartotecnico, e una con l’Università di Parma per un nuovo sensore capacitivo per il settore del cartone ondulato. I due progetti rispondono all’esigenza di ridurre al minimo gli sprechi nella produzione degli imballaggi, mantenendo standard qualitativi elevati.
Il mondo del packaging è impegnato in una radicale transizione dall’utilizzo della plastica a quello di materiali biodegradabili, carta in primis: ERO è pronta a giocare un ruolo da protagonista.
Info: www.ero-gluers.com