Il network di riferimento per le aziende italiane
Phase Motion Control per la mobilità elettrica. Costruire un futuro migliore per tutti
Il made in Italy è protagonista della conversione elettrica, ma il paradosso è che, mentre le nostre imprese stanno primeggiando nel mondo, i cittadini non sanno ancora come e quando saranno coinvolti nella road map UE della transizione energetica, il cui obiettivo è raggiungere la neutralità climatica nel 2050. Invece di svolgere politiche attive, sembra che il Paese si concentri in pericolosi rinvii.
La mobilità elettrica è un passo fondamentale. Lo sanno le aziende che hanno investito in anticipo sulla rivoluzione green, come Phase Motion Control S.p.A., leader nel campo dell’elettronica e dei motori a magneti permanenti.
Per Marco Venturini, imprenditore a capo dell’azienda genovese, la visione era chiara: «Phase è nata per gestire l’energia già vent’anni fa, quando i problemi del cambiamento climatico erano ben noti, ma era assente una presa di coscienza del problema. Abbiamo così sviluppato la nostra tecnologia prevalentemente nell’automazione, nella robotica e in applicazioni avanzate di controllo del movimento, in attesa che si risvegliasse un interesse verso l’energia pulita. Ora Phase opera attivamente nella conversione della mobilità e dell’accumulo di energia. In questo momento straordinario di transizione, abbiamo una grande opportunità: evitare altri ritardi che perpetuino l’impoverimento già in atto dei cittadini Italiani». Info: www.phase.eu