“Fare marketing” è un’azione che sempre più aziende italiane mettono a budget rispetto al passato. Giusto per fare un esempio, dal 2021 il 63% di loro ha aumentato gli investimenti nel digital, con una crescita del 14%. Secondo Publikendi, agenzia marketing di Cagliari partner de Il Sole 24 Ore, le azioni richieste sono quasi sempre spot: realizzare un sito, seguire i social, ritoccare il logo. Premesso che fare marketing sia in generale meglio che non fare nulla, questo approccio ha parecchie falle. Una tra tutte, la mancanza di una visione di lungo periodo della comunicazione aziendale. Spesso capita di vedere siti mai aggiornati con il vecchio logo e social con il logo nuovo che fanno a pugni tra loro, oppure con un dominio (il classico www.) diverso dal nome dell’attività. Cosa peggiore tra tutte, però, è la mancanza di un posizionamento, quel quid che differenzia l’azienda dai suoi competitor agli occhi del cliente che deve scegliere tra le tante alternative presenti sul mercato. Tutti questi elementi si possono individuare attraverso uno studio di Marketing Strategico, un’analisi che studia l’azienda, il suo mercato di riferimento e le necessità dei suoi clienti, così da creare una serie di azioni pianificate che esercitino effetti sul breve, medio e lungo periodo. Per approfondire il tema in modo gratuito potrai ricercare Publikendi su LinkedIn, Facebook, Instagram, Youtube e sul sito web: 10