Il network di riferimento per le aziende italiane
Studio Bonini: innovare, una necessità per rimanere nel mercato grazie alla proprietà industriale
Che gli italiani siano considerati come il popolo più innovatore a livello mondiale, è cosa risaputa da tempo e accettata da tutti. Ma se si calcolasse l’innovazione in proporzione al numero di brevetti depositati ogni anno, si vedrebbe che l’Italia è un fanalino di coda con poco più di 11.000 brevetti depositati nel 2021 rispetto ai quasi 60.000 della Germania, agli oltre 230.000 della Korea del Sud. Se poi ci riferiamo ai milioni di abitanti per paese, i brevetti italiani sono 187 contro i 695 della Germania, contro i 1.762 degli Stati Uniti! Da cosa dipende questo fondo classifica per l’Italia?
La mia opinione è la disinformazione: le aziende che investono in ricerca e realizzano nuovi prodotti non conoscono come possa efficacemente impedire ad altri di copiare quello che è il frutto dei loro investimenti in tempo, uomini e denaro. Ci auguriamo che anche le organizzazioni di categoria alle quali le aziende appartengono facciano opere di sensibilizzazione su questo argomento. Lo Studio Bonini nasce nel 1980 a Vicenza, dall’intuizione e l’entusiasmo dell’ Ing. Bonini. Da allora più di 4500 aziende si sono affidate allo Studio Bonini, che ha progressivamente allargato nel tempo le proprie attività arrivando ora a coprire tutti i rami della protezione della proprietà industriale.
Info: www.ipbonini.com