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Buoninfante: tradizione, innovazione e sostenibilità!
Al Salone del Mobile l’azienda torna da protagonista con novità “green” e internazionalizzazione
Nata nel 1975 come piccola azienda artigianale di materassi, oggi Gruppo Industriale Buoninfante S.p.a. rappresenta un’importante realtà nel panorama italiano e si avvia a diventarlo anche a livello internazionale.
Nell’arco di quasi 50 anni di storia, l’azienda ha prodotto più di 20 milioni di materassi e, oggi, ne realizza annualmente circa 2 milioni, di cui una crescente parte è destinata ai mercati esteri, dando occupazione diretta a circa 150 dipendenti che diventano 1.500 considerando l’indotto. Da dimensione artigianale a struttura industriale, il DNA alla base dello sviluppo è sempre stato caratterizzato da una vision chiara, di lungo termine e dall’impegno quotidiano al rinnovamento delle strategie.
L’evoluzione di Buoninfante è stata segnata dall’automazione dei processi e dalla revisione totale dei prodotti e della logistica per arrivare a soluzioni sempre più uniche. Emblema di questo percorso è rappresentato dal materasso a molle insacchettate arrotolato e sottovuoto messo a punto nel 2012: Buoninfante è la prima azienda al mondo a realizzarlo e per 2 anni è stata l’unica, permettendole di conquistare nuovi mercati grazie all’abbattimento della barriera rappresentata dal costo del trasporto per un prodotto penalizzato dal suo volume.
Vetrina principale dell’innovazione targata Buoninfante è il Salone del Mobile, kermesse di livello mondiale dedicata all’arredamento alla quale Buoninfante partecipa da protagonista fin dal 2007 proponendo prodotti nuovi, di rottura rispetto al settore.
«Per noi il Salone del Mobile segna l’inizio dell’anno e l’occasione per presentare ai nostri partner e al mondo le nostre novità. L’innovazione, per Buoninfante, è una spinta continua e il Salone rappresenta lo snodo cruciale nel quale proporre prodotti all’avanguardia, che creano valore differenziale per i nostri clienti business e consumer», afferma il CEO Enzo Buoninfante, leader di seconda generazione, che da vent’anni guida l’azienda ottenendo risultati eccellenti. Il fatturato negli ultimi anni è passato dai 9,4 milioni del 2012 ai 19 milioni del 2016 fino ai 42 milioni del 2021, segnando un incremento nell’ultimo quinquennio del 121% e un CAGR negli ultimi 5 anni pari al 17,2%. Con riguardo alla strategia di internazionalizzazione, la quota estera sul fatturato è passata dallo 0,5% del 2012 al 52% del 2021.
Una crescita quantitativa ma anche qualitativa, poiché in questi anni hanno preso corpo le strategie di espansione dell’azienda – ad oggi, oltre alla sede italiana che serve Europa e Medio-Oriente, è presente a New York e a Hong Kong – nonché lo sviluppo del canale e-commerce e il lancio dei brand Buoninfante e X-BIO.
Il progetto X-BIO rappresenta la summa dei valori aziendali. Non solo è un brand innovativo, brevettato e dal design unico e registrato, ma rappresenta anche un concept che coniuga tecnologie avanzate a un servizio di alta qualità, per un riposo che garantisce alte prestazioni. I prodotti X-BIO, materassi e cuscini, sono già disponibili in Italia sia sul canale e-commerce X-BIO.it, sia attraverso partnership con importanti realtà della GDO. X-BIO è stato lanciato con successo anche in Cina e in Corea del Sud attraverso distributori nazionali, e sono in corso progetti di sviluppo nel mercato US e nei principali mercati europei. X-BIO può contare, inoltre, su una testimonial d’eccezione: Elisabetta Gregoraci, che ha voluto legare il suo nome al brand riconoscendone il valore. Lei stessa presenzierà al Salone del Mobile durante uno dei giorni della fiera presso lo stand Buoninfante (Hall 18 / Stand E11-F16) e presso uno dei partner commerciali nella città di Corsico (MI).
«La ricerca continua dell’eccellenza trova solide fondamenta in tre pilastri: risorse umane di elevato valore, tensione continua verso il miglioramento e una vision di lungo termine», questa la sintesi del pensiero del CEO. Con riferimento alle risorse umane, l’azienda punta sui giovani: l’età media di quadri e dirigenti è pari a 42 anni, mentre quella del personale impiegatizio è pari a 27 anni. La bontà di questa politica è stata riconosciuta dall’ottenimento nel 2021 del premio Top Job – Best Employers, che vede l’azienda tra le migliori in Italia in cui lavorare.
«Dobbiamo guardare al futuro perché il mondo sta cambiando rapidamente. Non si può più aspettare e per questo abbiamo lanciato il nostro piano di eco-sostenibilità che, entro il 2025, ossia per il 50° anniversario dell’azienda, porterà Buoninfante a essere al 100% eco-sostenibile. È un approccio che deve diventare un vero e proprio “state of mind” e permeare l’intera filiera della quale facciamo parte, sia perché lo dobbiamo al pianeta, sia perché a breve le aziende non eco-sostenibili saranno fuori dal mercato». Affermazione che trova riscontro nel recente lancio del progetto Circulife. Sono già diverse le politiche avviate relative allo sviluppo di prodotti eco-sostenibili, al risparmio energetico e all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, all’integrazione nella filiera del recupero e del riciclo dei materiali, alle soluzioni logistiche e digitali per ridurre inquinamento e consumi energetici. La conversione ecologica è avviata con l’obiettivo di allineare l’azienda con le realtà più all’avanguardia, su questo fronte, a livello mondiale.