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Sabato, 27 Luglio 2024

Il network di riferimento per le aziende italiane

Player nazionale nella prefabbricazione dal 1908

Azienda leader del settore, con tecnologie d’avanguardia e professionalità al servizio del cliente

 

Nel 1908 nasce a Caminata (PC) la società Rizzi & C., primo nucleo della futura RDB (Rizzi, Donelli e Breviglieri) e nel corso degli anni comincia ad acquisire altri insediamenti del settore edilizio. Arriva nel 1925 il SAP, un brevetto RDB di un solaio autoportante in laterocemento, ancora oggi utilizzato in edilizia. La trave SAP apre le porte all’esportazione specie nel mercato del Medio Oriente. Questo successo nel 1936 viene apprezzato anche dal Ministero dei Lavori Pubblici quando afferma che i prodotti RDB sono meritevoli di applicazioni delle opere dello Stato. Nel 1937 viene costruito il prototipo della volta SAP, la prima volta trave arco di 30 metri con tiranti precompressi. Nel 1953 viene pubblicato il primo numero del manualetto RDB, in seguito più volte aggiornato diventa uno strumento importante per tecnici e progettisti. Nel 1960 diventa la prima azienda italiana nella produzione di sistemi prefabbricati. Nel 1962 arriva un nuovo insediamento a Valmontana di Monticelli che servirà alla costruzione di strutture in cemento armato.

 

 

Nell’azienda entra il nuovo termine di “prefabbricazione”. Grazie all’edilizia non residenziale, con costruzioni in calcestruzzo armato, conquista in poco tempo il primo posto nell’economia del gruppo. Nel 1967 viene inaugurato lo stabilimento di Fiano Romano alla presenza dell’allora Ministro dell’Industria, Giulio Andreotti. Nel 1969 nascono i primi pannelli nervati in cemento per grandi costruzioni industriali. Tra il 1975 e il 1982 la RDB rivolge le sue attenzioni all’estero, attirando l’attenzione del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Per conto della Libia vengono realizzati, a Tripoli, con il sistema “chiavi in mano” la più grande fornace del mondo e un impianto per la produzione di travetti precompressi. Gheddafi in persona inaugurò lo stabilimento. A fine anni ’80 arriva il Gasbeton, materiale di costruzione a base di cemento, calce, sabbia silicea e aggiunta di additivo espandente. Nel 1993 e nel 1998 l’azienda viene quotata in borsa. Nel 2006 acquisizioni delle società Precompressi Brenta, Pre Tecno, Gecofin, Cividini e Di Paolo Prefabbricati. Nei decenni successivi è continuata l’espansione del gruppo, sia con la crescita interna che con successive acquisizioni. Nel 2015 la RDB è stata assorbita dalla Italprefabbricati, che opera nel settore della prefabbricazione dal 1964, con un suo stabilimento di 120.000 mq. Nasce così la RDB Italprefabbricati S.p.A. Il gruppo, oltre alla sua sede storica al centro Italia, in Abruzzo, è presente sia al nord, con lo stabilimento di Piacenza (120.000 mq) e nel sud Italia a Caserta (160.000 mq). I tre siti coprono in maniera competitiva il territorio nazionale, con una superficie di circa 400.000 mq tra produzione e stoccaggio. Con questo nuovo assetto strategico, ricopre oggi il ruolo di principale player a livello nazionale nel settore della prefabbricazione.

 

 

Diversi sono i servizi offerti, dal settore terziario, industriale, logistico, con realizzazioni di centri commerciali, ponti, viadotti, stazioni ferroviarie, parcheggi, hub di smistamento, social housing, senza tralasciare i tanti stabilimenti di brand internazionali, coprendo un ampio ventaglio di settori (automotive, alimentare, editoriale, farmaceutico, tessile, arredamento, intrattenimento, packaging). I valori aziendali orbitano intorno ai dipendenti, è grazie alla concertazione su tutti i livelli che l’azienda riesce ad esprimere il suo massimo potenziale. I tecnici nei tavoli di lavoro sviluppano i progetti, mentre in produzione si apportano accorgimenti che aiutano la valutazione delle strategie, valorizzando il know-how di ogni singolo dipendente. Attraverso il problem solving e il rinnovo del backgroud, si alimentano le soluzioni tra direzione ed esecuzione dei lavori. Nella sua crescita l’azienda non ha mai perso di vista il territorio, perché l’innovazione è ancora più funzionale quando è efficace per le persone e per l’ambiente. Tecnologie e sistemi edili in costante evoluzione, scelta dei migliori materiali, rispetto delle tempistiche di consegna, “certificazione gold”, sono il biglietto da visita per chi sceglie la RDB Italprefabbricati. La continua innovazione dei sistemi costruttivi, insieme a soluzioni che rispondono ai parametri di valutazione edilizi in termini tecnico-strutturali, di competitività e versatilità, hanno permesso al gruppo di diventare leader del mercato. Tra i punti di forza, il nodo umido strutturale, certificato, brevettato e anti-sismico, che viene assemblato con un getto integrativo in fase d’opera e fissato con calcestruzzo. Questo know-how tecnico ha consentito di penetrare in territori e mercati e ha permesso di allargare l’offerta con nuove tecniche, progettazioni estetiche e rinnovamenti architettonici. L’azienda continua la sua espansione non solo in Italia ma anche all’estero, contribuendo alla realizzazione in Camerun dello stadio dove si è disputata la Coppa d’Africa. La RDB Italprefabbricati ha i fari accesi sul PNRR e la Green Economy ed è convinta che, con le sue capacità, riuscirà a incrementare il fatturato con una stima del 20%.

 

Info: www.rdbita.it

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