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Panini: una storia di innovazione italiana dal 1945
Da oltre 75 anni Panini fornisce tecnologie all’avanguardia che hanno contribuito a plasmare la storia dei servizi finanziari, grazie alla tecnologia proprietaria legata alla cattura dell’immagine che abilita il trasferimento veloce di informazioni sensibili e di valore. Inoltre, la perfetta sintonizzazione tra tutte le componenti elettroniche, meccaniche, software e firmware garantisce un funzionamento ottimale degli scanner.
Da un’idea nata a Torino e capace di sorvolare l’oceano, dove l’azienda oggi ha una sede a Dayton, in Ohio (USA), Panini opera in più di 40 paesi proponendo oltre all’acclamato portafoglio di scanner per assegni, soluzioni di identità sicura che estenderanno la sua impronta tecnologica a nuovi settori ed applicazioni.
Negli ultimi 20 anni, il fiore all’occhiello dell’azienda è stata la serie di scanner Vision X, che ha preso il via nel 2004 con il MyVisionX e si è evoluta nel 2008 con il Vision X. Questi scanner hanno interpretato nel modo migliore le indicazioni della Check truncation, siglata nel 2003 ed effettiva dal 2004, aggiungendo alle prestazioni anche una particolare ergonomia di prodotto e grande accessibilità per la manutenzione.
Proprio in seguito alla legge sulla Check truncation, che ha permesso la diffusione del Deposito da Remoto (Deposit Remote Capture – RDC), oltre al già citato Vision X, Panini ha ideato degli scanner per assegni che permettono questa funzione e che sono oramai venduti in tutto il mondo: Vision E, Vision 1 e m:Ideal.
Inoltre, per soddisfare le esigenze del mercato italiano, Panini ha sviluppato una soluzione chiamata I:RDC. Questa soluzione consente la trasmissione sicura degli assegni direttamente alla banca senza la necessità di lasciare l’ufficio, utilizzando il browser o, in alternativa, tramite un’applicazione mobile. Ciò porta a un significativo risparmio di tempo e risorse per i clienti.
Grazie all’esperienza decennale nel trattamento dell’immagine, Panini ha trovato un metodo per filtrare correttamente le immagini delle impronte digitali ed estrarne le caratteristiche in modo da garantire una solida verifica del cliente. Di conseguenza, dopo avere progettato tutta la parte ottica ed elettronica del finger scanner, l’azienda ha scelto di sottoporre il concetto Panini BioCred all’FBI USA che, dopo una serie di verifiche, tra cui aggiustamenti di taratura, contrasto, restituzione dei livelli di grigio, ha concesso la medaglia di compatibilità FBI Appendix F, un traguardo importante che consente all’azienda torinese di essere tra i migliori di categoria.
Mettere al centro i Clienti e i Partner e le loro esigenze è sempre stato il punto di forza dell’azienda. È da questo ascolto che è nato BioCred, una piattaforma che rivoluziona il canale fisico consolidando una serie di funzioni essenziali di identità, autenticazione e consenso – in un ingombro minimo e ottimizzando l’ergonomia.
Dal concetto di BioCred, è stata ideata la soluzione ID4Life, ideale per i servizi finanziari e per tutti i settori con visite ricorrenti di clienti (sanità, ospitalità e altri), in pratica ovunque abbia senso convogliare esigenze di autenticazione di vario tipo in modo integrato, intelligente e facile da usare.
Attraverso un’interfaccia semplice con passaggi chiari e veloci, permettiamo all’utente di accedere e realizzare una propria identità biometrica mantenendo un alto livello di sicurezza e affidabilità dell’intero processo, utilizzando la biometria. La credenziale generata da BioCred viene consegnata al cliente in due formati: un codice QR e un token NFC, mentre l’Istituzione non ne conserva una copia. In questo risiede la proposizione unica di valore dell’offerta di Panini: i dati biometrici del cliente vengono restituiti allo stesso e non conservati in altra copia, in rispetto delle linee guida del GDPR.
A oggi, infatti, la missione dell’azienda torinese è quella di garantire alle persone di poter essere le sole custodi della propria identità, che può servire ad enti privati o pubblici in ambito definito, promuovendo fiducia e semplificando le interazioni in tutti gli aspetti della vita, avendo il potere di comunicare, con completo controllo, informazioni verificabili su se stesse in qualsiasi contesto fisico o digitale.
Dal 2024, il concetto di BioCred è stato trasferito anche nel cloud, fornendo un’interfaccia semplice e intuitiva che soddisfa appieno le esigenze dei clienti. Questa evoluzione non solo migliora l’autenticazione degli utenti, garantendo una drastica riduzione delle frodi, ma consente anche di ridurre al minimo il coinvolgimento del dipartimento aziendale che si occupa del supporto tecnico; questo rappresenta un vantaggio specialmente per le piccole medie imprese e riduce di molto il costo di installazione. In ultima istanza, si tratta di un primo passo fondamentale verso lo sviluppo di tecnologie indipendenti dall’hardware, anche prevedendo l’applicazione in mobilità.
Info: www.panini.com