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Agrofotovoltaico, una vantaggiosa sinergia tra tecnologia e agricoltura. Neoen Renewables in prima linea

L’agrofotovoltaico rappresenta una sinergia tra agricoltura e tecnologia, fra sostenibilità e innovazione. Il recente Decreto Legge Agricoltura in Italia promuove questa integrazione, stabilendo regole come un’altezza minima di 2,1 metri per i pannelli fotovoltaici, che assicurano la continuità delle attività agricole. Queste norme offrono l’opportunità per ottimizzare risorse e favorire modelli di sostenibilità, combinando la produzione di energia con la protezione del suolo e la creazione di microclimi favorevoli: ne è convinta Neoen Renewables, realtà di origine francese specializzata nella produzione di energia da fonti rinnovabili, presente in Italia dal 2021. Soluzioni come pannelli regolabili e sistemi di monitoraggio permettono di massimizzare i benefici, con il supporto di investimenti economici adeguati e formazione. La collaborazione tra agricoltori ed esperti è essenziale per superare sfide come l’ombreggiatura, particolarmente critica nel Nord Italia, e per promuovere modalità di coltivazione interfilari, importanti per il benessere delle colture e per la sostenibilità della produzione. L’agrofotovoltaico stimola anche l’economia rurale, creando valore per le comunità locali e favorendo la transizione energetica. Con incentivi e promozione della ricerca, questa tecnologia può diventare centrale per il futuro dell’agricoltura. Secondo Neoen Renewables, dunque, è il momento di investire e collaborare per un’agricoltura sostenibile in armonia con l’energia pulita.
Info: italy.neoen.com
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La transizione ecologica rappresenta una delle sfide più urgenti e decisive del nostro tempo. Non si tratta solo di un obiettivo strategico, ma di un imperativo per garantire un futuro sostenibile alle prossime generazioni. Questo percorso, basato sull’adozione di pratiche e tecnologie rispettose dell’ambiente, mira a ridurre l’impatto ecologico delle attività umane e a promuovere un modello di sviluppo economico che coniughi efficienza, innovazione e responsabilità sociale.
Le imprese, in particolare, giocano un ruolo cruciale in questo processo. Nei settori produttivi e di servizi, la transizione ecologica non solo rappresenta una risposta alla crescente sensibilità ambientale, ma offre anche opportunità significative di crescita e competitività.
- Industria e manifattura sostenibile: Ridurre le emissioni di CO₂, adottare tecnologie a basso consumo energetico e investire in materiali riciclati o biodegradabili permette di rendere la produzione più green. Le aziende che implementano modelli di economia circolare possono risparmiare risorse e migliorare l’efficienza.
- Energie rinnovabili: Settori come il fotovoltaico, l’eolico e l’idroelettrico stanno trasformando radicalmente il modo in cui produciamo e utilizziamo l’energia. Queste fonti pulite sono al centro della strategia per l’indipendenza energetica e la riduzione dei combustibili fossili.
- Edilizia sostenibile: L’efficientamento energetico degli edifici, attraverso l’uso di materiali innovativi e impianti smart, contribuisce a ridurre i consumi e migliorare la qualità della vita delle persone.
- Riciclo e trattamento rifiuti: Il settore del riciclo e della gestione dei rifiuti è fondamentale per la transizione ecologica. Le imprese impegnate nella raccolta, trattamento e rigenerazione delle materie prime svolgono un ruolo chiave nell’economia circolare, riducendo l’impatto delle discariche e favorendo il riutilizzo delle risorse. La gestione innovativa dei rifiuti, con l’ausilio di tecnologie avanzate, permette di trasformare gli scarti in nuove opportunità produttive.
- Servizi e mobilità green: La diffusione di soluzioni di trasporto a basso impatto e di servizi digitali riduce le emissioni, mentre il settore dei servizi sta innovando con politiche di riduzione dei rifiuti e ottimizzazione delle risorse.
- Agricoltura e filiera agroalimentare: Le imprese agricole stanno sperimentando modelli rigenerativi, basati su pratiche sostenibili che preservano il suolo, riducono l’uso di pesticidi e promuovono il benessere animale.
La transizione ecologica richiede investimenti e cambiamenti strutturali, ma rappresenta anche un volano economico: secondo le stime europee, le imprese che adotteranno strategie green potranno beneficiare di agevolazioni, incentivi e di un accesso facilitato a nuovi mercati globali.
Guardare al futuro significa investire oggi in sostenibilità. Non è solo una scelta etica, ma un’opportunità per essere competitivi in un contesto mondiale sempre più orientato alla responsabilità ambientale e sociale. La transizione ecologica non si limita a proteggere il pianeta, ma ridefinisce anche il successo economico delle imprese moderne.