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Mercoledì, 5 Febbraio 2025

Il network di riferimento per le aziende italiane

EcoTrade contribuisce all’evoluzione del settore rinnovabili con strategie lungimiranti di asset management

EcoTrade, forte delle esperienze decennali dei suoi soci, è attiva nel mercato elettrico all’ingrosso ed è specializzata nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nel ritiro di energia da impianti di terzi per la rivendita a operatori che poi forniscono energia ai consumatori finali. La società ha costruito un solido background nella produzione di energia rinnovabile e nel trading, permettendole di crescere fino a superare un miliardo di fatturato. Il portfolio di EcoTrade comprende oltre 500 impianti distribuiti su tutto il territorio italiano, coprendo tutte le principali fonti energetiche. Nel 2023, l’azienda ha movimentato circa 3,7 Terawatt di energia, pari all’1,5% del consumo energetico nazionale. Grazie alle proprie competenze tecniche, EcoTrade ha strutturato operazioni di Power Purchase Agreement (PPA) su misura, collaborando con partner istituzionali e non per la gestione di nuovi impianti eolici, fotovoltaici e a biometano.

 

 

Tra i recenti accordi, l’azienda ha siglato contratti di ritiro dell’energia a prezzo fisso o variabile con cap & floor, su durate di 10, 12 e 15 anni. Inoltre, ha permesso a investitori in Basilicata di ottenere energia prodotta e consumata su vari siti a un prezzo fisso decennale, certificata come energia Green tramite Garanzie di Origine. Rimanendo fedele alla sua vocazione “Eco”, EcoTrade si sta specializzando nel ritiro e nella gestione del biometano, per servire le nuove centrali che entreranno in funzione nel futuro.

 

 

Info: www.ecotrade.bio

 

 

 

 

La transizione energetica è il pilastro fondamentale per affrontare la sfida del cambiamento climatico e costruire un futuro più sostenibile. Si tratta di un processo globale che punta a ridisegnare il sistema energetico, sostituendo progressivamente le fonti fossili con energie rinnovabili, efficienti e pulite. Questo cambiamento non solo riduce le emissioni di CO₂, ma promuove un modello energetico più resiliente, decentralizzato e accessibile.

 

 

Le imprese, sia nei settori produttivi che nei servizi, sono protagoniste di questa rivoluzione energetica, grazie a soluzioni innovative che coniugano efficienza, riduzione dei costi e tutela ambientale.

 

 

  • Fonti di energia rinnovabile: Solare, eolico, idroelettrico e biomasse sono al centro della transizione energetica. Imprese e operatori investono in infrastrutture per la produzione di energia pulita, sfruttando risorse naturali illimitate e abbattendo la dipendenza dalle fonti fossili. L’installazione di impianti fotovoltaici, parchi eolici e sistemi di accumulo energetico rappresenta un volano per l’innovazione e l’occupazione.

 

  • Efficienza energetica: Ridurre i consumi è una priorità per le imprese. Sistemi di illuminazione a LED, tecnologie smart e impianti industriali a basso consumo permettono di ottimizzare l’uso dell’energia e tagliare gli sprechi. L’adozione di audit energetici e l’implementazione di standard di efficienza migliorano le performance ambientali ed economiche delle aziende.

 

  • Mobilità sostenibile: La transizione energetica è strettamente legata alla trasformazione del settore dei trasporti. La diffusione di veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica green, insieme a soluzioni di mobilità condivisa, riduce drasticamente le emissioni di gas serra e promuove una mobilità urbana pulita e intelligente.

 

  • Idrogeno verde e nuove tecnologie: L’idrogeno verde, prodotto attraverso elettrolisi alimentata da fonti rinnovabili, è una delle soluzioni più promettenti per la decarbonizzazione dell’industria e dei trasporti. Le imprese stanno esplorando l’utilizzo di tecnologie emergenti come lo stoccaggio energetico avanzato e le reti intelligenti (smart grid) per stabilizzare la produzione e distribuzione di energia pulita.

 

  • Ricerca e innovazione: La transizione energetica è trainata dalla ricerca di soluzioni innovative. Imprese e centri tecnologici sviluppano nuovi materiali, sistemi di accumulo più efficienti e modelli energetici digitalizzati, promuovendo un uso intelligente dell’energia attraverso l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale.

 

  • Produzione e gestione decentralizzata: L’adozione di comunità energetiche e microreti consente una produzione energetica più vicina ai consumatori, riducendo le perdite di trasmissione e favorendo l’autoconsumo. Questi modelli incentivano la partecipazione delle piccole imprese e delle famiglie alla transizione.

 

 

La transizione energetica rappresenta una grande opportunità economica e sociale. Secondo le stime internazionali, investire nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica può creare milioni di nuovi posti di lavoro e stimolare la crescita industriale in un contesto di sviluppo sostenibile.

 

 

Guardare alla transizione energetica significa anticipare il futuro: le imprese che scelgono di innovare oggi saranno i protagonisti del domani, capaci di affrontare le sfide ambientali e di competere in un mercato globale sempre più attento alla sostenibilità.

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