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Sabato, 27 Luglio 2024

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Industria 4.0 secondo CONTECsrl CT-Group

Industria 4.0 è il recente tassello di quel mosaico che per la prefabbricazione CONTECsrl continua a completare. La possibilità di avere il controllo produttivo con la raccolta e gestione di input di un sistema industriale, ora richiesto da Industria 4.0, è stata la sfida che CONTECsrl ha già vinto sin dal 2003 con la versione SeleCT (patented) per le unità di precompressione. SeleCT ha certificato i carichi di precompressione puntuali applicati a una struttura, evolvendo poi in SuperSeleCT (2005), nel sistema SINCRO4 (2008) con registrazione dei carichi globali sui sistemi di ancoraggio delle linee di produzione e infine nel 2019 integrandosi come previsto da Industria 4.0. Quindi il DNA CONTECsrl ha sempre avuto priorità nella certezza del prodotto anticipando anche norme previste già dal Marchio di Qualità e con Industria 4.0 ha aggiunto quel tassello che mancava per completare il mosaico: il dialogo tra attrezzature che fanno parte del processo produttivo; un sistema in effetti già presente in molte industrie ma ora applicabile anche alla prefabbricazione. Infatti, a differenza di altre produzioni industriali che prevedono la realizzazione di elementi definiti e costanti, nella prefabbricazione si deve garantire una rapida, varia ed efficace modifica dello stampo per ampliare la gamma del prodotto. Ora è possibile configurare una linea di produzione per decine di figure diverse dialogando con il cassero per trasformazioni in tempi ridotti e sicurezza, interconnettendosi con le diverse fasi del ciclo produttivo. Partendo in sequenza dal progetto si imputano i dati per la trasformazione del cassero (sistemi elettroidraulici di movimentazione e posizionamento), si passa a controllare il ciclo di pulizia (attivazione/controllo di macchine raschiatrici, spazzolatrici e oliatrici), l’inserimento delle armature secondarie (pesata delle staffature), la quantità e la posa dei trefoli con tesatura certificata. Si procede con controllo della miscela del calcestruzzo (connessione con il mixer) e verifica della sua quantità al momento del getto (benne con sistema di pesatura e scarico controllato), attivazione/controllo di vibrazione e maturazione accelerata e infine verifica della resistenza del calcestruzzo con benestare per l’apertura del cassero e lo sformo del manufatto. In pratica si ottiene tutta una serie di dati che certificano la produzione in ogni sua fase e consente di avere tutti i parametri di costo utili per il sistema gestionale dell’azienda. Sono novità? No, tutto già presente in altri sistemi produttivi ma che, grazie alle evoluzioni tecnologiche più recenti e alla riduzione generale sui costi, ora diventano più facilmente applicabili anche al settore della prefabbricazione ove CONTECsrl è già operativa con successo e attenta per ogni successiva evoluzione. Info: www.contec-italy.eu

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