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Sabato, 23 Novembre 2024

Il network di riferimento per le aziende italiane

Inversa, la prima finestra ibrida ed ecosotenibile made in Italy realizzata da Biemme Finestre

Inversa è il primo serramento ideato e realizzato in Italia, con un cuore di PVC e la struttura esterna in alluminio estruso. Inversa entra così nel segmento di finestre più in voga in Europa nei prossimi anni. La sempre più pressante richiesta di serramenti ecosostenibili al 100% orienterà il mercato verso sistemi con tali caratteristiche. Grazie al suo guscio in PVC riciclato al 100% e alla struttura esterna in alluminio, Inversa è già in linea, da subito, con i parametri europei previsti dalla legge “Case Green 2030”, approvata il 12 marzo 2024, per le nuove case ecosostenibili, a impatto zero e riciclabili a fine vita, come specificato nella legge stessa. Inversa, con le sue forme ultra-minimali, consente una maggiore luminosità agli ambienti e offre prestazioni in materia di isolamento termico in linea con i parametri di legge richiesti. Inversa è la prima eco-finestra ibrida frutto della divisione ricerca e sviluppo di Biemme Finestre, da sempre attenta alle evoluzioni del mercato dei serramenti. Inversa coniuga design e prestazioni ineguagliabili, che la pongono ai vertici del mercato di riferimento nel panorama nazionale. Inversa è disponibile in tutte le versioni a battente e scorrevoli presso gli oltre mille concessionari qualificati di Biemme Finestre.

 

 

Info: www.biemmefinestre.it

 

 

 

 

Il settore dell’edilizia sta vivendo una profonda trasformazione, spinto dall’innovazione tecnologica e dalla crescente attenzione alla sostenibilità ambientale. L’introduzione di tecnologie avanzate e soluzioni intelligenti sta rivoluzionando il modo di progettare, costruire e gestire gli edifici, rendendo il comparto più efficiente, sicuro e rispettoso dell’ambiente.

 

 

L’evoluzione tecnologica sta portando l’edilizia verso un futuro sempre più “smart”. L’adozione di tecnologie digitali come il Building Information Modeling (BIM), l’intelligenza artificiale (AI) e l’Internet of Things (IoT) sta trasformando il modo in cui gli edifici vengono progettati, costruiti e gestiti. Queste tecnologie consentono di ottimizzare i processi costruttivi, ridurre gli sprechi e migliorare la qualità delle opere.

 

 

Il BIM, in particolare, sta diventando uno strumento imprescindibile per architetti, ingegneri e costruttori. Grazie alla capacità di creare modelli digitali tridimensionali degli edifici, il BIM permette di gestire in modo integrato ogni fase del progetto, dalla pianificazione alla realizzazione, fino alla manutenzione. Questo approccio riduce errori, ritardi e costi, migliorando al contempo la sostenibilità delle costruzioni.

 

 

L’intelligenza artificiale, invece, sta trovando applicazione nel monitoraggio delle operazioni in cantiere, nell’analisi predittiva dei dati e nell’ottimizzazione della logistica. L’AI può analizzare grandi volumi di dati in tempo reale, prevedendo eventuali criticità e migliorando la sicurezza nei cantieri.

 

 

Oltre all’innovazione tecnologica, la sostenibilità è diventata una priorità per il settore edile. L’adozione di pratiche costruttive eco-friendly e di materiali sostenibili non è più una scelta, ma una necessità per ridurre l’impatto ambientale del settore. Gli edifici di nuova generazione devono rispettare standard sempre più elevati in termini di efficienza energetica, riduzione delle emissioni e utilizzo di fonti rinnovabili.

 

 

In questo contesto, il concetto di edilizia green sta prendendo sempre più piede, con l’obiettivo di costruire edifici a impatto zero o quasi, in grado di autoregolarsi in termini di consumi energetici. Sistemi come i pannelli solari, le pompe di calore e le tecnologie di isolamento termico avanzate sono ormai parte integrante dei progetti edilizi più moderni, contribuendo a ridurre la dipendenza da fonti di energia non rinnovabili e a migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

 

 

Gli edifici certificati secondo standard internazionali come LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) o BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) rappresentano oggi un simbolo di eccellenza in termini di sostenibilità e innovazione.

 

 

Anche in Italia, il settore edile sta abbracciando la rivoluzione digitale e sostenibile. Molte aziende italiane stanno investendo in tecnologie avanzate e soluzioni smart per migliorare l’efficienza dei processi costruttivi e ridurre l’impatto ambientale. Il Made in Italy si distingue non solo per la qualità delle realizzazioni, ma anche per l’innovazione tecnologica e la capacità di sviluppare soluzioni all’avanguardia nel campo dell’edilizia sostenibile. L’integrazione tra tradizione costruttiva e innovazione digitale sta creando un ecosistema in cui le imprese italiane sono in grado di competere a livello globale, portando avanti progetti di edilizia intelligente e green che rappresentano un modello per il futuro del settore.

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