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One Team propone la sostenibilità dell’opera: la digitalizzazione in cantiere per un’evoluzione green
La diffusione del BIM (Building Information Modeling) è in grado di cambiare radicalmente l’approccio del costruire. La sostenibilità di un’opera deve essere misurabile: senza dati oggettivi non ci sono i presupposti per instaurare alcun discorso completo e innovativo. L’uso dei modelli BIM sarà imprescindibile in futuro, così come la misurazione della sostenibilità attraverso il gemello digitale dell’opera (il Digital Twin). È una metodologia in costante evoluzione, capace di fornire parametri certi – ad esempio sulle emissioni – in modo da rispettare i protocolli di sostenibilità. L’uso del BIM viene inoltre incentivato da criteri premiali introdotti dal DM 312/2021. Questi spingono le stazioni appaltanti a concedere punti extra nelle gare a chi garantirà determinati obiettivi di sostenibilità. Unendo al BIM dati GIS (Geographic Information System) misurare ed incrementare la sostenibilità è ancora più fattibile. Analizzare il contesto territoriale e le sue trasformazioni restituisce una fotografia in tempo reale dell’area di cantiere con evidenti vantaggi: non solo tempi e costi ridotti e prevenzione del rischio idrogeologico ma anche analisi qualitative e quantitative dei materiali di cantiere. Il gemello digitale georeferenziato (GeoDigitalTwin) diviene così a tutti gli effetti fondamentale per l’intero ciclo di vita dell’opera. Info: www.oneteam.it