Il network di riferimento per le aziende italiane
Recovery Green, rinascita verde: dall’efficientamento energetico degli edifici all’utilizzo dell’AI
Recovery Green nasce ad Avellino, nel 2021 dall’incontro dello Studio di Ingegneria “Ingg. A & M d’Onofrio Associati” di Avellino, socio di maggioranza, che vanta tre generazioni di attività professionale nel campo dell’ingegneria civile, con la SAFFI 1929 SPA, di Milano leader nel settore dell’amministrazione fiduciaria di beni per conto terzi e la B.T.F Srl di Padova, che opera nel project management. Scopo dell’azienda è quello di attuare, nell’intero ciclo della produzione edilizia, la Green Economy. Dalla fondazione ha realizzato oltre 30 interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico di edifici esistenti, attraverso la coibentazione dei fabbricati, i sistemi a pompa di calore, la domotica, gli impianti fotovoltaici integrati.
Il know-how ingegneristico dello Studio d’Onofrio con quello della SAFFI in campo finanziario e del controllo di gestione, ha consentito di far conseguire ottime perfomance all’azienda, caratterizzate da una crescita costante e stabilità, nonostante le criticità del settore. Oggi Recovery, nonostante il quasi azzeramento delle agevolazioni fiscali, continua ad operare nel settore della Green Economy, introducendo l’utilizzo della AI per l’ottimizzazione e il controllo di gestione delle singole commesse e proponendo ai clienti progetti di efficientamento energetico.
Info: www.recoverygreen.it
—
Il settore dell’edilizia sta vivendo una profonda trasformazione, spinto dall’innovazione tecnologica e dalla crescente attenzione alla sostenibilità ambientale. L’introduzione di tecnologie avanzate e soluzioni intelligenti sta rivoluzionando il modo di progettare, costruire e gestire gli edifici, rendendo il comparto più efficiente, sicuro e rispettoso dell’ambiente.
L’evoluzione tecnologica sta portando l’edilizia verso un futuro sempre più “smart”. L’adozione di tecnologie digitali come il Building Information Modeling (BIM), l’intelligenza artificiale (AI) e l’Internet of Things (IoT) sta trasformando il modo in cui gli edifici vengono progettati, costruiti e gestiti. Queste tecnologie consentono di ottimizzare i processi costruttivi, ridurre gli sprechi e migliorare la qualità delle opere.
Il BIM, in particolare, sta diventando uno strumento imprescindibile per architetti, ingegneri e costruttori. Grazie alla capacità di creare modelli digitali tridimensionali degli edifici, il BIM permette di gestire in modo integrato ogni fase del progetto, dalla pianificazione alla realizzazione, fino alla manutenzione. Questo approccio riduce errori, ritardi e costi, migliorando al contempo la sostenibilità delle costruzioni.
L’intelligenza artificiale, invece, sta trovando applicazione nel monitoraggio delle operazioni in cantiere, nell’analisi predittiva dei dati e nell’ottimizzazione della logistica. L’AI può analizzare grandi volumi di dati in tempo reale, prevedendo eventuali criticità e migliorando la sicurezza nei cantieri.
Oltre all’innovazione tecnologica, la sostenibilità è diventata una priorità per il settore edile. L’adozione di pratiche costruttive eco-friendly e di materiali sostenibili non è più una scelta, ma una necessità per ridurre l’impatto ambientale del settore. Gli edifici di nuova generazione devono rispettare standard sempre più elevati in termini di efficienza energetica, riduzione delle emissioni e utilizzo di fonti rinnovabili.
In questo contesto, il concetto di edilizia green sta prendendo sempre più piede, con l’obiettivo di costruire edifici a impatto zero o quasi, in grado di autoregolarsi in termini di consumi energetici. Sistemi come i pannelli solari, le pompe di calore e le tecnologie di isolamento termico avanzate sono ormai parte integrante dei progetti edilizi più moderni, contribuendo a ridurre la dipendenza da fonti di energia non rinnovabili e a migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Gli edifici certificati secondo standard internazionali come LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) o BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) rappresentano oggi un simbolo di eccellenza in termini di sostenibilità e innovazione.
Anche in Italia, il settore edile sta abbracciando la rivoluzione digitale e sostenibile. Molte aziende italiane stanno investendo in tecnologie avanzate e soluzioni smart per migliorare l’efficienza dei processi costruttivi e ridurre l’impatto ambientale. Il Made in Italy si distingue non solo per la qualità delle realizzazioni, ma anche per l’innovazione tecnologica e la capacità di sviluppare soluzioni all’avanguardia nel campo dell’edilizia sostenibile. L’integrazione tra tradizione costruttiva e innovazione digitale sta creando un ecosistema in cui le imprese italiane sono in grado di competere a livello globale, portando avanti progetti di edilizia intelligente e green che rappresentano un modello per il futuro del settore.