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Idrotherm 2000: la nuova frontiera delle tubazioni “verdi”. Sinergia tra durabilità, resistenza, sostenibilità
Idrotherm 2000, attiva da oltre 40 anni nella produzione di tubazioni in polietilene e polipropilene per il trasporto di acqua, gas, fluidi industriali, telecomunicazioni, idrogeno, punta su innovazione e sostenibilità. L’azienda, presente a Lucca e Bergamo, persegue la nuova frontiera delle plastiche “verdi”, settore in cui è protagonista con la sua linea di tubazioni ecosostenibili per il trasporto di fluidi in pressione utilizzata nella distribuzione di acqua e gas (con tubi già installati nella rete di distribuzione nazionale grazie alla prestigiosa partnership con Italgas), oltre che per gli scarichi industriali e non.
Certificati nella classe di merito A dello schema Made Green in Italy, rilasciato dal Ministero dell’Ambiente, i tubi bio sono realizzati con materiali bio-based ottenuti dalla trasformazione di oli vegetali e dal riutilizzo di rifiuti della filiera agroalimentare; rispondono alla domanda di materiali decarbonizzati e circolari impiegando materie prime di origine non fossile, coniugando le stesse caratteristiche di durabilità e resistenza con principi di sostenibilità. Prodotti che, insieme all’applicazione Idrowhere, progettata dall’azienda per la georeferenziazione e digitalizzazione delle reti — che offre un concreto apporto alla dispersione idrica, uno dei punti dolenti del “sistema acqua” italiano — rappresentano gli assi portanti di quella che è stata definita “la rivoluzione verde delle infrastrutture di rete”.
Info: idrotherm2000.com
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La transizione energetica è il pilastro fondamentale per affrontare la sfida del cambiamento climatico e costruire un futuro più sostenibile. Si tratta di un processo globale che punta a ridisegnare il sistema energetico, sostituendo progressivamente le fonti fossili con energie rinnovabili, efficienti e pulite. Questo cambiamento non solo riduce le emissioni di CO₂, ma promuove un modello energetico più resiliente, decentralizzato e accessibile.
Le imprese, sia nei settori produttivi che nei servizi, sono protagoniste di questa rivoluzione energetica, grazie a soluzioni innovative che coniugano efficienza, riduzione dei costi e tutela ambientale.
- Fonti di energia rinnovabile: Solare, eolico, idroelettrico e biomasse sono al centro della transizione energetica. Imprese e operatori investono in infrastrutture per la produzione di energia pulita, sfruttando risorse naturali illimitate e abbattendo la dipendenza dalle fonti fossili. L’installazione di impianti fotovoltaici, parchi eolici e sistemi di accumulo energetico rappresenta un volano per l’innovazione e l’occupazione.
- Efficienza energetica: Ridurre i consumi è una priorità per le imprese. Sistemi di illuminazione a LED, tecnologie smart e impianti industriali a basso consumo permettono di ottimizzare l’uso dell’energia e tagliare gli sprechi. L’adozione di audit energetici e l’implementazione di standard di efficienza migliorano le performance ambientali ed economiche delle aziende.
- Mobilità sostenibile: La transizione energetica è strettamente legata alla trasformazione del settore dei trasporti. La diffusione di veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica green, insieme a soluzioni di mobilità condivisa, riduce drasticamente le emissioni di gas serra e promuove una mobilità urbana pulita e intelligente.
- Idrogeno verde e nuove tecnologie: L’idrogeno verde, prodotto attraverso elettrolisi alimentata da fonti rinnovabili, è una delle soluzioni più promettenti per la decarbonizzazione dell’industria e dei trasporti. Le imprese stanno esplorando l’utilizzo di tecnologie emergenti come lo stoccaggio energetico avanzato e le reti intelligenti (smart grid) per stabilizzare la produzione e distribuzione di energia pulita.
- Ricerca e innovazione: La transizione energetica è trainata dalla ricerca di soluzioni innovative. Imprese e centri tecnologici sviluppano nuovi materiali, sistemi di accumulo più efficienti e modelli energetici digitalizzati, promuovendo un uso intelligente dell’energia attraverso l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale.
- Produzione e gestione decentralizzata: L’adozione di comunità energetiche e microreti consente una produzione energetica più vicina ai consumatori, riducendo le perdite di trasmissione e favorendo l’autoconsumo. Questi modelli incentivano la partecipazione delle piccole imprese e delle famiglie alla transizione.
La transizione energetica rappresenta una grande opportunità economica e sociale. Secondo le stime internazionali, investire nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica può creare milioni di nuovi posti di lavoro e stimolare la crescita industriale in un contesto di sviluppo sostenibile.
Guardare alla transizione energetica significa anticipare il futuro: le imprese che scelgono di innovare oggi saranno i protagonisti del domani, capaci di affrontare le sfide ambientali e di competere in un mercato globale sempre più attento alla sostenibilità.