Harley&Dikkinson è una realtà italiana da oltre 20 anni attiva sul mercato del­la valorizzazione degli edifi­ci esistenti, con l’ottica di mi­gliorare la qualità della vita nel­le città mettendo al centro le persone. «Con un approccio integrato, uniamo tecnologia e valori umani – spiega il Presidente Alessandro Ponti – per guidare imprese e organizzazioni verso un domani più responsabile, creando benefici per tutti. La nostra mission è “Integrazione sociale e la lotta alla solitudine”: teniamo molto a ricreare un mondo caratterizzato da connessioni umane autentiche. Occorre attenzione verso noi stessi, curando la qualità della nostra vita, e verso il mondo che abitiamo, a partire dalla casa. In questo percorso, AgoràHD gioca un ruolo fondamentale, fornendo soluzioni innovative per promuovere la sostenibilità e il benessere collettivo».

 

 

Sotto la guida e la vi­sion del suo Presidente, Har­ley&Dikkinson è cresciuta e si è strutturata in società spe­cifiche che offrono al settore edile e ai professionisti, attraverso piattaforme digitali, servizi e soluzioni all’avanguardia per semplificare la gestione dei progetti di riqualificazione edilizia e monitorare l’impatto ambientale e sociale degli interventi. E proprio per contribuire allo svilup­po di strumenti di mitigazio­ne del cambiamento climati­co, Harley&Dikkinson ha presentato una nuova metodologia per la generazione di crediti di carbonio, basata sul calcolo delle emissioni di CO2 evitate grazie a interventi di efficientamento energetico. Una nuova metodologia svilup­pata con Ecosostenibile.eu e già validata da RINA, grup­po multinazionale di certifica­zione attivo in più di 70 pae­si, e che ora sarà al centro di un contratto di ricerca stret­to con il Politecnico di Mila­no, che ne studierà l’applica­zione per garantirne credibi­lità ed efficacia nel mercato.

 

 

«Una grande soddisfazione – asserisce Ponti – poiché l’ap­plicazione di questa metodo­logia rappresenta un impor­tante contributo per il piane­ta: avere parametri misurabili è fondamentale e costituisce uno stimolo per chi è interes­sato a lasciare ai propri figli un mondo migliore. E ben si inserisce nel nostro progetto diffuso di rigene­razione urbana, CentopiazzeHD: il suo intento è migliorare la qualità della vita delle per­sone costruendo nuove op­portunità di relazione a partire dalla condivisione degli spazi. CentopiazzeHD prevede 3 tipo­logie di intervento: riquali­ficazione di uno spazio pubblico degradato e sottoutilizzato, attivazione di una figura di Community Manager, sup­porto alle risorse locali. Il progetto, avviato a maggio 2024, ha raccolto l’adesione di 50 società benefit, già partner del network AgoràHD. Con le prime approvazioni previste nel primo trimestre 2025, puntiamo a realizzare 50 piazze entro fine 2025 e 100 entro il 2026».

 

 

Info: www.agorahd.it

 

 

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L’edilizia sostenibile rappresenta uno dei pilastri fondamentali della transizione ecologica, promuovendo un approccio innovativo alla progettazione, costruzione e gestione degli edifici. Non si tratta solo di una risposta all’emergenza climatica, ma di un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita, ridurre i consumi energetici e valorizzare il patrimonio immobiliare con un occhio attento alla sostenibilità ambientale.

 

 

In un settore come quello edile, storicamente ad alto impatto energetico e ambientale, la sostenibilità si traduce in innovazione tecnologica, materiali green e soluzioni progettuali avanzate che riducono l’impatto ecologico lungo tutto il ciclo di vita dell’edificio.

 

 

Le principali direttrici dell’edilizia sostenibile

 

• Efficienza energetica: La riduzione dei consumi energetici è al centro dell’edilizia sostenibile. L’adozione di impianti a basso consumo, sistemi di isolamento termico avanzati e serramenti ad alta prestazione permette di minimizzare la dispersione energetica, migliorando il comfort abitativo e abbattendo i costi energetici.

 

• Materiali innovativi ed ecologici: L’impiego di materiali riciclati, riciclabili o naturali – come legno certificato, fibra di cellulosa, biocompositi e calcestruzzo green – permette di ridurre le emissioni di CO₂ e l’impatto delle costruzioni. Inoltre, l’utilizzo di tecnologie prefabbricate favorisce una costruzione più rapida, efficiente e a basso impatto ambientale.

 

• Integrazione delle energie rinnovabili: L’edilizia moderna punta sull’autosufficienza energetica attraverso l’integrazione di impianti fotovoltaici, solare termico e sistemi di accumulo. Le case passive e gli edifici nZEB (Nearly Zero Energy Building) rappresentano l’evoluzione verso strutture a impatto energetico quasi nullo.

 

• Rigenerazione urbana e valorizzazione energetica: La riqualificazione del patrimonio edilizio esistente è fondamentale per ridurre l’obsolescenza energetica degli edifici. Interventi come l’isolamento a cappotto, la sostituzione degli impianti obsoleti e l’integrazione di tecnologie smart permettono di rendere più efficienti edifici storici e moderni, valorizzandoli dal punto di vista estetico ed energetico.

 

• Soluzioni digitali e smart building: L’utilizzo di tecnologie digitali come il BIM (Building Information Modeling), l’Internet of Things (IoT) e sistemi di automazione intelligente consentono di monitorare e ottimizzare i consumi energetici, trasformando gli edifici in veri e propri smart building, più efficienti e interattivi.

 

• Gestione delle risorse idriche e ambientali: La sostenibilità in edilizia include soluzioni per il riutilizzo delle acque piovane, la riduzione dei rifiuti da cantiere e l’implementazione di tetti verdi, che migliorano l’isolamento e contribuiscono alla biodiversità urbana.

 

 

Vantaggi per le imprese e il territorio

 

Investire nell’edilizia sostenibile non è solo una scelta etica, ma un’opportunità economica. Le imprese edili che adottano processi sostenibili accedono a incentivi fiscali, migliorano la competitività e rispondono alle esigenze di un mercato sempre più orientato alla qualità e al rispetto ambientale.

 

 

Inoltre, la riqualificazione energetica e la progettazione di edifici a basso impatto contribuiscono a:

 

 

• Ridurre le emissioni di CO₂ e i consumi energetici globali;

 

• Migliorare il benessere abitativo degli utenti;

 

• Valorizzare il patrimonio immobiliare, rendendolo più attraente e funzionale per il futuro.

 

• L’edilizia sostenibile è la chiave per un futuro migliore, dove innovazione e rispetto ambientale si incontrano per costruire edifici che non siano solo spazi abitativi, ma esempi concreti di efficienza e responsabilità ambientale.

 

Guardare al domani significa iniziare oggi: imprese, progettisti e costruttori hanno la possibilità di guidare questa rivoluzione, trasformando ogni cantiere in un progetto di valore sostenibile.