Il network di riferimento per le aziende italiane
MineCrime al servizio delle analisi di rischio e della misurazione d’impatto sociale delle aziende
La sicurezza aziendale va messa in pratica analizzando e applicando tutte le misure atte a prevenire, ridurre o eliminare i rischi, concetto che si trova spesso all’interno del Testo Unico. Tuttavia, ciò è possibile solo se si definiscono e mappano i rischi esistenti, oltreché la loro entità; in tal senso, accedere a dati puntuali è fondamentale. MineCrime è un software che, grazie ad una tecnologia proprietaria, processa oltre 17.000 fonti da cui reperisce, quotidianamente, dati e informazioni su episodi di criminalità e degrado. Questi ultimi, dopo essere stati censiti, filtrati, verificati e geo-localizzati vengono resi disponibili all’interno di una piattaforma custom erogata sul mercato con un modello Software as a Service.
Le aziende e le P.A., grazie a MineCrime, possono sfruttare i dati della piattaforma, anche attraverso API, per supportare le proprie analisi dei rischi in maniera quanto più puntuale possibile, ottimizzando i processi decisionali in materia di security/safety e migliorando il ritorno sugli investimenti fatti. Inoltre, grazie ai modelli di rischio che MineCrime produce, queste possono misurare, nel tempo, l’impatto sociale prodotto dai propri interventi di mitigazione dei rischi e, consequenzialmente, valorizzare la metrica all’interno dei bilanci di sostenibilità.
Info: www.safetecom.it
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Negli ultimi anni, la transizione digitale ha rivoluzionato il modo in cui le imprese operano, portando un cambiamento radicale nell’efficienza operativa, nella gestione dei dati e nell’innovazione dei modelli di business. Le tecnologie emergenti, come il cloud computing, l’intelligenza artificiale (AI), l’Internet of Things (IoT) e la blockchain, stanno aprendo nuove prospettive per le aziende, consentendo loro di rimanere competitive in un mercato sempre più digitale e interconnesso.
La digitalizzazione ha dunque trasformato l’operatività delle imprese, rendendo più semplice e veloce la gestione dei processi aziendali. Grazie al cloud computing, ad esempio, le aziende possono accedere a risorse informatiche flessibili e scalabili senza dover investire in costose infrastrutture hardware. Questo ha permesso alle piccole e medie imprese di competere con realtà più grandi, riducendo i costi operativi e aumentando la produttività.
L’automazione dei processi grazie all’intelligenza artificiale è un altro elemento cruciale della transizione digitale. L’AI consente alle aziende di analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, ottimizzando le decisioni strategiche e migliorando l’efficienza operativa. Strumenti di machine learning e analisi predittiva vengono sempre più utilizzati per personalizzare l’esperienza dei clienti, automatizzare i flussi di lavoro e anticipare le esigenze del mercato.
Ancora, l’Internet of Things collega dispositivi fisici a Internet, permettendo alle aziende di monitorare e gestire in tempo reale macchinari, veicoli e prodotti. Nel settore manifatturiero, ad esempio, l’IoT consente di ottimizzare la produzione attraverso il monitoraggio continuo degli impianti, riducendo i tempi di inattività e aumentando la produttività.
La blockchain sta trovando applicazioni sempre più ampie nel mondo aziendale, soprattutto in ambito finanziario e logistico. Grazie alla sua capacità di garantire transazioni sicure e trasparenti, sta rivoluzionando la gestione delle filiere, migliorando la tracciabilità e la sicurezza dei dati.
Le imprese che abbracciano la transizione digitale possono quindi sfruttare una vasta gamma di opportunità. La digitalizzazione consente loro di ridurre i costi, migliorare l’efficienza e creare nuovi modelli di business. Inoltre, con la crescente domanda di servizi digitali, le aziende possono ampliare i loro mercati di riferimento, raggiungendo nuovi clienti in tutto il mondo.
L’Italia sta giocando un ruolo sempre più rilevante in questa trasformazione. Numerose aziende italiane, soprattutto nei settori manifatturiero e tecnologico, sono in prima linea nell’adozione e nella progettazione di soluzioni digitali all’avanguardia. Dalle PMI alle grandi imprese, il tessuto imprenditoriale italiano sta dimostrando una forte capacità di innovazione, investendo in tecnologie avanzate e sviluppando piattaforme digitali in grado di competere a livello internazionale. Questo dinamismo sta favorendo la crescita di un ecosistema digitale che rafforza la competitività del Made in Italy, portando l’industria italiana al centro della rivoluzione tecnologica globale.