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Sabato, 26 Aprile 2025

Il network di riferimento per le aziende italiane

Security Mind: cybersecurity, psicologia comportamentale e comunicazione per difendersi dalle cyber-minacce

In un contesto digitale in costante evoluzione, dove le minacce informatiche diventano più sofisticate, garantire la conformità alla direttiva NIS2 rappresenta una sfida strategica. Security Mind è progettata per rivoluzionare la cultura della sicurezza, supportando le Aziende nella protezione del proprio ecosistema digitale e aiutando a costruire una consapevolezza duratura, grazie ad un approccio integrato che combina Cybersecurity, Psicologia Comportamentale e Comunicazione. Le nuove normative introducono standard di sicurezza più elevati e la tecnologia da sola è insufficiente: il fattore umano rimane il punto più vulnerabile, il 90% degli attacchi informatici riesce a causa di un errore umano.

 

 

Il metodo di Security Mind si ispira anche al modello di Paul MacLean, che distingue 3 aree del cervello: rettiliano, che reagisce istintivamente ai pericoli, spingendoci ad agire d’impulso, un meccanismo sfruttato nel phishing; limbico, che gestisce emozioni e relazioni, esponendoci a manipolazioni basate su paura, urgenza o fiducia; neocorticale: sede del pensiero razionale, indispensabile per riconoscere le minacce e prendere decisioni consapevoli. Comprendere queste dinamiche consente di sviluppare percorsi di Cyber Awareness più efficaci, in grado di rafforzare la capacità di risposta degli utenti e ridurre i rischi aziendali. Veronica Patron, co-fondatrice di Security Mind, sottolinea che investire nella consapevolezza significa investire nella sicurezza a tutti i livelli.

 

 

Info: securitymind.cloud

 

 


 

 

Negli ultimi anni, la transizione digitale ha rivoluzionato il modo in cui le imprese operano, portando un cambiamento radicale nell’efficienza operativa, nella gestione dei dati e nell’innovazione dei modelli di business. Le tecnologie emergenti, come il cloud computing, l’intelligenza artificiale (AI), l’Internet of Things (IoT) e la blockchain, stanno aprendo nuove prospettive per le aziende, consentendo loro di rimanere competitive in un mercato sempre più digitale e interconnesso.

 

 

La digitalizzazione ha dunque trasformato l’operatività delle imprese, rendendo più semplice e veloce la gestione dei processi aziendali. Grazie al cloud computing, ad esempio, le aziende possono accedere a risorse informatiche flessibili e scalabili senza dover investire in costose infrastrutture hardware. Questo ha permesso alle piccole e medie imprese di competere con realtà più grandi, riducendo i costi operativi e aumentando la produttività.

 

 

L’automazione dei processi grazie all’intelligenza artificiale è un altro elemento cruciale della transizione digitale. L’AI consente alle aziende di analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, ottimizzando le decisioni strategiche e migliorando l’efficienza operativa. Strumenti di machine learning e analisi predittiva vengono sempre più utilizzati per personalizzare l’esperienza dei clienti, automatizzare i flussi di lavoro e anticipare le esigenze del mercato.

 

 

Ancora, l’Internet of Things collega dispositivi fisici a Internet, permettendo alle aziende di monitorare e gestire in tempo reale macchinari, veicoli e prodotti. Nel settore manifatturiero, ad esempio, l’IoT consente di ottimizzare la produzione attraverso il monitoraggio continuo degli impianti, riducendo i tempi di inattività e aumentando la produttività.

 

 

La blockchain sta trovando applicazioni sempre più ampie nel mondo aziendale, soprattutto in ambito finanziario e logistico. Grazie alla sua capacità di garantire transazioni sicure e trasparenti, sta rivoluzionando la gestione delle filiere, migliorando la tracciabilità e la sicurezza dei dati.

 

 

Le imprese che abbracciano la transizione digitale possono quindi sfruttare una vasta gamma di opportunità. La digitalizzazione consente loro di ridurre i costi, migliorare l’efficienza e creare nuovi modelli di business. Inoltre, con la crescente domanda di servizi digitali, le aziende possono ampliare i loro mercati di riferimento, raggiungendo nuovi clienti in tutto il mondo.

 

 

L’Italia sta giocando un ruolo sempre più rilevante in questa trasformazione. Numerose aziende italiane, soprattutto nei settori manifatturiero e tecnologico, sono in prima linea nell’adozione e nella progettazione di soluzioni digitali all’avanguardia. Dalle PMI alle grandi imprese, il tessuto imprenditoriale italiano sta dimostrando una forte capacità di innovazione, investendo in tecnologie avanzate e sviluppando piattaforme digitali in grado di competere a livello internazionale. Questo dinamismo sta favorendo la crescita di un ecosistema digitale che rafforza la competitività del Made in Italy, portando l’industria italiana al centro della rivoluzione tecnologica globale.

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