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Videozone: la rivoluzione dell’immagine è iniziata
Virtual Production: soluzioni innovative per il mondo della comunicazione, cinema e pubblicità
Il settore pubblicitario e della comunicazione è stato colpito dalla crisi causata dalla pandemia, basti pensare che l’indotto è diminuito del 14% nel 2020 rispetto all’anno precedente e che anche le previsioni di ripresa per il 2021 non sono state sostanzialmente rispettate. Solo una piccola percentuale di virtuose realtà, soprattutto quelle ad alto contenuto tecnologico e di conoscenza, hanno saputo distinguersi, andando in totale controtendenza e facendo della resilienza uno dei fattori che ha generato opportunità imprenditoriali e lavorative. Marketing e pubblicità sono in forte evoluzione, basti pensare che l’anno trascorso ha registrato un sorpasso degli investimenti nel mondo digitale rispetto a quello televisivo.
Uno dei casi che ha saputo cogliere maggiormente questo rinnovamento è l’interessante realtà di Videozone Srl, una casa di produzione e post-produzione che ha sede a Milano; il suo core business è da sempre l’ambito pubblicitario, ma a differenza di molti competitor è riuscita a reagire alla crisi diversifcando i servizi e innovando fortemente il suo asset, intraprendendo una strada pionieristica come quella della Virtual Production, grazie alla quale Videozone è cresciuta nel suo fatturato del 30% rispetto al 2019 e addirittura del 50% rispetto al 2020. Fondata da 5 amici, Emanuele Concadoro (in foto), Davide Ferrario, Daniele Carola e Gianni Silvestri nel 2007, cui si è unito successivamente Fabrizio Banti, storico producer del mondo pubblicitario, Videozone iniziava a studiare e a sviluppare un sistema di Virtual Production all’interno dei propri spazi già nel 2019, anno in cui negli Stati Uniti d’America la celebre casa di produzione di George Lucas (autore e produttore del mitico Star Wars) lanciava su Disney+ una serie TV denominata “The Mandalorian” interamente girata in Virtual Production. La serie riscuote successo sia dal pubblico che soprattutto dagli addetti ai lavori che rimangono affascinati ed incuriositi dal nuovo metodo di organizzare produzioni cinematografche per poter abbattere i tempi e soprattutto i costi ai quali si era abituati.
Dal cinema al mondo pubblicitario il passaggio è quasi immediato e la Virtual Production sbarca grazie al motore di rendering Unreal Engine, anche nell’universo Commercial dei motori, del beauty, del fashion, del farmaceutico e pian piano conquista quasi ogni segmento della comunicazione negli Usa, ma non ancora in Europa ed in Italia. Videozone grazie al suo know-how e ad un team di professionisti specializzati nelle diverse fasi di lavorazione del settore audiovisivo, si presenta nel mercato di riferimento come la soluzione operativa ad ogni richiesta di produzione e post-produzione audio e video; trattasi di un progetto arduo ed ambizioso che porterà comunque ad ottimi risultati negli anni. Negli ultimi due in particolare, Videozone S.r.l. ha accelerato il suo sviluppo, realizzando e perfezionando un nuovo sistema di videoriprese sia su ledwall che su green back, che permette di ottenere in real time un compositing professionale, fotorealistico, totalmente immersivo per il business cinematografco e pubblicitario con risultati altamente prestanti, anche in Italia. Un primo studio di 50 mq di Ledwall è già stato venduto ad una importante società che opera nel mondo degli spot internazionali e ha registrato un entusiasmante successo ed una soddisfazione che raramente si registrano in un mondo così attento all’innovazione tecnologica e per questo già saturo di proposte.
Questa tecnica innovativa però permette di dare davvero un nuovo valore aggiunto alle produzioni pubblicitarie, cinematografche e agli eventi virtuali, alzando l’asticella qualitativa e rimanendo su budget sostenibili. Per questo l’investimento è stato ponderato su una scala di valori che permettono di stabilire che ci sia una grande opportunità di business, andando a colmare un vuoto all’interno del panorama della comunicazione e del settore cine televisivo italiano e non solo. Basti pensare che Cinecittà ha da poco ottenuto un fnanziamento da Recovery Found di 300 milioni per investire proprio in questo settore. Strutturare oggi un proprio set di Virtual Production, signifca oltre ad avere un’implementazione di servizi e un’infinità di nuove soluzioni da proporre ai propri clienti, anche accedere facilmente a Finanziamenti del Fondo Europeo, stanziamenti Regionali o bandi nazionali, basti pensare a quello dell’Industria 4.0 o a tutto ciò che è legato all’automazione, al basso impatto ambientale e alla riduzione delle emissioni di Co2 e al risparmio energetico.
Oggi con la Virtual Production tutto si è evoluto, perchè efettivamente si possono portare universi infiniti all’interno di un innovativo studio, senza più vincoli creativi, dove non ci sono variabili da considerare per fermi produzione, come ad esempio il maltempo o l’inaccessibilità di alcuni luoghi, si ricostruiscono così in 3D diversi scenari e la postproduzione diventerebbe pre-produzione, finalizzando lo spot Tv, lo scatto fotografco o la scena di un film in tempi rapidi, grazie alla previsualizzazione, con conseguente abbattimento di tempi e costi relativi per il proprio cliente. Inoltre grazie a questo sistema è possibile lavorare in motion capture con mascotte di grossi brand che prendono vita, o addirittura con la nuovissima frontiera dei Meta Human. Insomma, la rivoluzione è in atto, ora non rimane che attendere di vedere chi ne coglierà le opportunità e Videozone sino ad ora si è sicuramente ben posizionata per garantire esperienza e professionalità in un settore che è ancora puro mistero per molti.
Info: www.videozone.it