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Open Group: dal 2014 per l’inclusione e la comunità. La cooperativa offre servizi per accoglienza, integrazione, educazione, pari opportunità, sostenibilità e cultura
Una cooperativa di quasi 1.000 persone, che ogni giorno, da 10 anni, si dedicano allo sviluppo e alla sostenibilità. Una cooperativa che guarda al futuro, restando ancorata ai valori dell’inclusione e delle pari opportunità. Nata a Bologna nel 2014, la cooperativa sociale Open Group oggi è attiva anche in altre città di Emilia-Romagna, Veneto e Marche, ma è presente in maniera capillare con singoli progetti dal nord al sud Italia. Due le principali aree di attività: accoglienza e integrazione (che include i settori dipendenze, disabilità, housing sociale, minorenni e genitorialità, disagio adulto, persone migranti) ed educazione e cultura (che include i settori infanzia, giovani, patrimoni, servizi per minorenni e famiglie, digitale). Complessivamente, nel 2023 i servizi di Open Group hanno raggiunto 761.513 utenti, generando un fatturato di quasi 31 milioni di euro (+5,7% rispetto all’anno precedente). Nell’ultimo anno sono cresciuti anche base sociale (565 persone) e personale (993 lavoratrici e lavoratori), composto per il 76% da donne e per il 61% da under 40. Al femminile anche la governance, con Cda e direzione composti rispettivamente dal 54,6% e dall’87,5% da donne. «Nel 2023 abbiamo consolidato ed espanso la nostra presenza e mantenuto, attraverso il Gruppo Open, il controllo totale o la partecipazione in diverse società – dice il presidente di Open Group, Giovanni Dognini –: questa diversificazione ci consente di ampliare le nostre competenze e di affrontare nuove sfide con una base solida e multidisciplinare». Open Group, infatti, è al centro di un gruppo di cui fanno parte Open Immobiliare (gestione del patrimonio immobiliare), Be Open (agenzia di comunicazione), Publics ICC (impresa culturale creativa), Ada (consulenza su business intelligence), Open Event (gestione del distretto DumBO), Open Culture (gestione integrata di musei, gallerie e spazi culturali) e Open Formazione (ente accreditato dalla Regione Emilia-Romagna per la formazione). Si chiama, invece, Oplà la Learning academy di Open Group, la prima creata da una cooperativa sociale: un hub per lo sviluppo delle competenze di chi lavora in enti pubblici e privati, imprese sociali e terzo settore. Nel 2023, Oplà ha erogato 16.259 ore di formazione su modelli organizzativi, normativa, salute, sicurezza e innovazione sociale. «L’Academy è un pilastro fondamentale della nostra cooperativa, poiché non solo mira a soddisfare le esigenze formative delle nostre lavoratrici e lavoratori, ma aspira a promuovere un impatto positivo sul territorio attraverso la diffusione della conoscenza», conclude la direttrice generale di Open Group Anna Rita Cuppini. Info: www.opengroup.eu