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Martedì, 23 Aprile 2024

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Crisi energetica: risparmiare grazie alla transizione digitale. Le potenzialità della tecnologia per un futuro più “green”

Per raggiungere l’obiettivo di ridurre il più possibile la dipendenza dal gas russo, i governi europei hanno concordato di ridurre il consumo di gas del 15% entro il 2023. L’UE si trova dunque ad affrontare sfide che non hanno soluzioni né semplici, né immediate: trovare nuove forniture di gas e spingere sull’impiego di fonti energetiche pulite.

 

Il passaggio all’energia pulita e l’ampliamento della rete di approvvigionamento sono alcune delle vie maestre per avviarsi alla risoluzione del problema, tuttavia la transizione energetica è un processo strutturalmente complesso, che richiederà delle tempistiche fisiologiche – che di sicuro possono essere snellite dall’azione dei governi – e che necessariamente proseguirà per step.

 

C’è un altro fattore determinante affinché la transizione verso forme di energia più efficienti ed accessibili proceda spedita: la tecnologia. La scelta più lungimirante che le aziende possono operare già oggi è l’adozione di un approccio più tecnologico, ad esempio per raccogliere dati accurati sull’utilizzo dell’energia e dunque comprenderne meglio le tendenze, fare previsioni sull’utilizzo dell’energia e di conseguenza ottenere un migliore controllo sui consumi.

 

 

La transizione digital-energetica

 

Sono molte le tecnologie che possono essere di supporto al risparmio energetico. Vediamo quali.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma, in concreto, quali sono i primi step che un’azienda può intraprendere per risparmiare sull’energia?

 

Installare contatori intelligenti, utilissimi per aiutare le aziende a identificare i propri modelli di consumo ed evitare gli sprechi. I contatori intelligenti danno il loro meglio se usati in tandem con un sistema di monitoraggio dell’energia, ossia un software che aiuti a dare un senso ai dati raccolti trasformandoli in informazioni fruibili. Così facendo, l’impresa può tenere sotto controllo i propri livelli di consumo energetico nel tempo, fissare obiettivi, identificare i processi e i periodi di maggiore consumo e intervenire di conseguenza.

 

Spostare le proprie infrastrutture nel cloud e raccogliere dati. Tutti i percorsi di trasformazione digitale hanno un elemento comune: il cloud. Il cloud consente di archiviare grandi quantità di dati in modo sicuro e di condividerli fra diversi soggetti in modo efficiente e istantaneo ed è fondamentale quando si adottano sistemi di gestione dell’energia. Questo aiuta le aziende a monitorare la loro infrastruttura critica, rispondere ai problemi più velocemente e aumentare la soddisfazione del cliente.

 

Sostituire i vecchi dispositivi. Anche se rinnovare l’infrastruttura tecnologica e i dispositivi di un’azienda costituisce di solito un investimento di una certa importanza, sostituire l’hardware vecchio con macchine di ultima generazione è un ulteriore passo verso una vita più ecologicamente sostenibile, dato che le tecnologie più moderne sono progettate secondo criteri di efficienza energetica. Anche “semplicemente” sostituire i sistemi di illuminazione tradizionali con tecnologia LED permette di risparmiare notevolmente sui consumi.

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