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IPACK-IMA: il mondo del packaging si conferma traino dell’economia e terreno di innovazione
Se, per molti settori, i due anni da poco trascorsi si sono rivelati costellati di sfide complesse, il packaging è uno di quei comparti che, pur non senza alcune difficoltà, ha risentito in misura meno pesante delle contingenze. Merito di diversi fattori, a partire dal fatto che quello del packaging è un business trasversale, che abbraccia pressocché ogni settore produttivo, e dal fatto che l’intera industria dell’imballaggio è da tempo in prima linea sia per progresso tecnologico, sia per efficienza dei processi, sia per attenzione all’eco-sostenibilità. Le previsioni, inoltre, consentono un certo ottimismo per il futuro: i dati diffusi dal Centro Studi UCIMA (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio), ad esempio, riportano un fatturato complessivo delle macchine per il confezionamento di oltre 8 miliardi, in crescita rispetto al 2021, e anche l’export segna numeri positivi.
In questo contesto, la ripartenza delle fiere – e in particolare di IPACK-IMA, importante appuntamento dedicato all’innovazione nell’industria del packaging – testimonia la vivacità di un settore che non ha paura di sperimentare, proporre soluzione nuove, lavorare per rendere più green i propri processi.
Dalle parole di Rossano Bozzi, CEO e Direttore Esecutivo di IPACK-IMA, traspare l’entusiasmo degli organizzatori nei confronti di un tessuto imprenditoriale che si conferma dinamico, pulsante, in costante evoluzione:
«Packaging sostenibile, soluzioni per la selezione e la trasformazione delle materie prime, materiali innovativi, applicazioni per l’e-commerce e la fabbrica smart. Sono moltissimi i contenuti proposti da IPACK-IMA 2022 e, soprattutto, dagli espositori presenti in fiera. Abbiamo chiesto ad ogni azienda espositrice di portare almeno una soluzione innovativa e l’industria si è superata: avremo in fiera oltre 2.000 innovazioni di prodotto e di processo! IPACK-IMA si consolida dunque come il momento d’incontro e confronto da cui nasceranno i prodotti del largo consumo, i beni durevoli e industriali dei prossimi tre anni. A IPACK-IMA prende forma il nuovo modo di produrre che vedrà macchine, impianti e prodotti sempre più efficienti, interconnessi e sostenibili».
IPACK-IMA ritorna, inoltre, con nuove proposte per i propri visitatori:
«Per questa edizione di IPACK-IMA proponiamo molte novità anche a livello espositivo che consolidano ulteriormente i punti di forza della manifestazione con il mondo delle Life Sciences, che trova nella collaborazione con Pharmintech applicazioni specializzate per il comparto, e il segmento del liquid food & beverage al quale abbiamo dedicato per la prima volta un intero padiglione».
E ancora, IPACK-IMA Digital, un percorso unico nel suo genere realizzato in collaborazione con MindSphere World (l’associazione che promuove la tecnologia Internet of Things nel settore industriale), che punta i riflettori sulle più avanzate integrazioni digitali nel campo del packaging e del processing, con approfondimenti tematici sui settori Pharma & Chemicals, Pasta, Bakery & Milling, Liquid Food & Beverage.
«Avere accesso alle informazioni abilitanti in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, connettività, trasparenza e condivisione dei dati: la digitalizzazione è un potente vettore di innovazione nel settore del processing & packaging», commenta Bozzi in merito. «Numerose applicazioni sono offerte dalle aziende del nostro settore che sono in grado di ottimizzare le prestazioni delle macchine, incrementare la produttività, evitare tempi di fermo inattesi ed offrire servizi di manutenzione predittiva. Questo progetto in collaborazione con MindSphere World costituisce un’importante novità per IPACK-IMA e per tutti i visitatori della manifestazione, che potranno apprezzare casi di successo presentati dagli espositori selezionati, nei propri stand e nei workshop che abbiamo organizzato per questa prima edizione di IPACK-IMA Digital».
Valerio Soli, Presidente di IPACK-IMA, aggiunge:
«Imballaggi di ultima generazione e sistemi evoluti di lavorazione e confezionamento per prodotti di largo consumo, beni industriali e durevoli: è questa la proposta di IPACK-IMA, con oltre 1.160 espositori, il 24% esteri da 27 paesi, e più di 25 eventi specializzati in ambito food e non-food. IPACK-IMA offre all’industria manifatturiera italiana e internazionale un panorama tecnologico attraente e completo, con anticipazioni sulle future tendenze produttive. Un ritorno in presenza davvero molto atteso e necessario per il comparto industriale, il luogo e momento giusto per i nostri espositori e visitatori che saranno in fiera a ricercare una sola cosa: l’innovazione».
Tecnologia e sostenibilità, dunque, le vie maestre per lo sviluppo del settore. E se dal punto di vista dell’innovazione il packaging ha già da tempo abbracciato la rivoluzione 4.0 con l’adozione di sistemi sempre più avanzati e automatizzati, importanti novità ci sono anche dal punto di vista della transizione ecologica. L’intera industria, infatti, è orientata verso l’utilizzo di soluzioni eco-compatibili, biodegradabili, che valorizzino l’impiego di materiali riciclati e s’inseriscano nel processo virtuoso dell’economia circolare: una consapevolezza che ha origine dalla necessità di salvaguardare l’ambiente, ma anche dall’esigenza di confezionare i prodotti secondo standard di massima qualità, integrità, igiene, protezione.