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Giovedì, 21 Novembre 2024

Il network di riferimento per le aziende italiane

L’industria marittima al centro dell’economia italiana al 62° Salone Nautico di Genova

Sold-out, sia per gli espositori che per i visitatori: un dato che fa riflettere sull’ottimo stato di salute di un settore da sempre strategico per l’economia italiana. Il 62° Salone Nautico di Genova (22-27 settembre 2022) è già un successo e ben fotografa l’eterogeneità e la carica innovativa delle aziende che rappresentano il comparto.

 

L’industria marittima è un mercato complesso, articolato, ma anche eccezionalmente dinamico. L’Italia può contare su un’antica e prestigiosa tradizione in tal senso, ma il suo principale merito è stato l’essersi saputa ritagliare uno spazio di rilevanza internazionale, che poggia sulla qualità di produzioni in grado di competere su scala globale e su investimenti mirati al potenziamento delle tecnologie, del know-how, delle risorse impiegate.

 

La kermesse si svilupperà su oltre 200.000 metri quadrati di superficie espositiva tra terra e acqua, ospiterà oltre 1.000 imbarcazioni, e sarà animato da eventi e workshop che si terranno presso il Padiglione Blu, nelle Sale Forum ed Innovation, nella Terrazza, e presso il Teatro del Mare. Il 62° Salone seguirà ancora una volta il format multispecialistico che l’ha portato al successo, con servizi innovativi sviluppati ad hoc per i cinque segmenti di mercato che la manifestazione rappresenta:

 

 

 

 

 

 

 

Alessandro Campagna, Direttore Commerciale I Saloni Nautici, in merito al successo della manifestazione ha dichiarato che «Il Salone Nautico Internazionale di Genova conferma il suo appeal e la sua autorevolezza e con il sostegno di partner di assoluto livello. Continuiamo a capitalizzare il grande lavoro svolto anno dopo anno, con le due edizioni consecutive organizzate nel 2020 e poi nel 2021 nonostante la pandemia. Abbiamo lanciato il 62° Salone Nautico a livello internazionale a Expo Dubai a marzo e più recentemente lo abbiamo presentato a New York, nella prestigiosa sede del New York Yacht Club, lo scorso 13 luglio. Quest’anno la manifestazione è già sold-out da giugno in termini di adesioni di espositori italiani e internazionali. Possiamo contare su 62 anni di storia di valore ed eccellenza, un solido presente e un futuro ricco di opportunità, la forza del brand è riconosciuta. Ci muoviamo in progressione verso il Salone Nautico del futuro trasformando la visione in realtà percepibile e apprezzabile».

 

Sono molti e importanti, d’altra parte, i partner del Salone Nautico.

 

Mirco Scarchilli, Responsabile Marketing Communication Experience di Mercedes-Benz Italia, ha così commentato il sodalizio fra l’azienda e il salone: «Il Salone Nautico di Genova ha una forte affinità di valori con il nostro Marchio ed è per questo che anche quest’anno abbiamo scelto di rinnovare una partnership che ci permette di aprire un importante punto di contatto con clienti e appassionati. Il Salone di Genova rappresenta, infatti, un contesto perfettamente in linea con la nostra strategia, che incrocia valori quali esclusività, prestazioni, sostenibilità e innovazione, pienamente condivisi con il mondo della nautica».

 

Dello stesso avviso Mario Peserico, Direttore Generale di Eberhard & Co. e Amministratore Delegato di Eberhard Italia, azienda che ha deciso di far coincidere un suo importante traguardo con la partecipazione al Salone in qualità di partner: «Quest’anno festeggiamo il nostro 135° anniversario e debuttiamo anche come Official Timekeeper al 62° Salone Nautico di Genova. Un passaggio naturale, visto l’amore che lega Eberhard & Co. al mare. Negli anni siamo stati fornitori della Regia Marina Militare, pionieri nella realizzazione di un orologio subacqueo, abbiamo creduto per primi nella Coppa America e poi nell’offshore. Possiamo dire che navighiamo da 135 anni senza aver mai perso la rotta e che quella di Genova sarà una nuova ed eccitante tappa del nostro viaggio».

 

Banca Carige, per la sessantaduesima edizione della fiera, conferma la sua collaborazione con il Salone. Matteo Bigarelli, Direttore Generale, ha commentato: «Banca Carige è partner da sempre del Salone Nautico, un grande evento internazionale che rende Genova capitale del mare nel mondo. Il nostro impegno per il successo del Salone oggi si consolida e rafforza grazie all’ingresso della banca nel Gruppo BPER che ci consentirà di operare con sempre maggior efficacia ed attenzione per lo sviluppo di settori fondamentali per la Liguria come la cantieristica e l’industria nautica».

 

Anche per Fastweb una conferma. «Anche quest’anno, siamo felici di supportare un appuntamento che rende Genova capitale del mare nel mondo, a testimonianza del legame storico che ci lega con questa città», ha dichiarato Luca Pacitto, Head of Communication dell’azienda. «Una vetrina d’eccezione a livello internazionale che rappresenta un bellissimo punto di incontro tra innovazione, tecnologia e performance, elementi che da sempre distinguono anche Fastweb nel perseguire il suo obiettivo di costruire un futuro più connesso, supportando la disponibilità e l’utilizzo di reti ultra-performanti nel nostro Paese».

 

Altra partnership di rilievo, per il Salone, è quella con Helly Hansen, così sintetizzata dal Sales Manager Italia Marco Perazzo: «La partnership di Helly Hansen con il più grande Salone Nautico del Mediterraneo è un connubio naturale tra leader del settore nautico. Essere al fianco del Salone Nautico rinforza lo speciale legame del nostro brand con la città di Genova, che a giugno ospiterà l’arrivo di The Ocean Race, la più importante regata a vela in equipaggio intorno al mondo di cui Helly Hansen è partner ufficiale».

 

 

Cantieristica navale, 2021 dei record

 

Il rapporto di Confindustria Nautica relativo alle performance del settore nell’anno 2021 non lascia spazio a dubbi: i numeri sono in crescita. Il periodo analizzato va da settembre 2021 a febbraio 2022 e ha coinvolto un campione rappresentativo delle aziende di yachting italiane, attestando una crescita del fatturato del +23,8% nel 2021 (pari a quasi 6 miliardi di euro) e confermando la leadership globale dell’Italia nell’ambito dei superyacht, con più del 50% degli ordini internazionali nel campo dei gommoni e delle attrezzature da diporto. Lo stesso rapporto fotografa l’importanza dell’Italia sul panorama internazionale, dato che il tasso di esportazione del settore nautico Made in Italy è ben dell’86%.

 

Si tratta di trend che probabilmente troveranno conferma anche nei dati del 2022, dato che l’88% delle aziende campione del settore cantieristico e il 77% delle aziende nel settore attrezzature prevedono un aumento del fatturato.

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