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Obiettivo Net Zero: un traguardo raggiungibile. Il mondo delle imprese investe in soluzioni e processi “green”
La Net Zero è l’equilibrio tra la quantità di gas a effetto serra (GHG) emessi nell’atmosfera e la quantità di gas a effetto serra rimossi dall’atmosfera. In altre parole, per ogni tonnellata di anidride carbonica (CO2) emessa, viene rimossa una tonnellata, con l’obiettivo di non aumentare ulteriormente la concentrazione di gas a effetto serra nell’atmosfera. Per raggiungere questo obiettivo, si devono combinare sforzi per ridurre le emissioni con l’implementazione di tecnologie per la rimozione del carbonio.
Il termine “Net Zero” è spesso usato in modo intercambiabile con “zero carbonio” e “neutralità del carbonio”, ma ci sono alcune differenze sottili che meritano di essere spiegate.
Net Zero: Questo termine si riferisce al bilancio tra la quantità di gas serra emessi nell’atmosfera e la quantità di gas serra rimossi dall’atmosfera. L’obiettivo della Net Zero è compensare completamente tutte le emissioni di gas serra, non solo l’anidride carbonica, ma anche altri gas come il metano e il protossido di azoto. Ciò può essere raggiunto attraverso una combinazione di riduzione delle emissioni e l’implementazione di tecniche di cattura del carbonio.
Zero carbonio: Questo termine è più specifico e si riferisce alla completa eliminazione delle emissioni di anidride carbonica, che è il gas serra più comune. L’obiettivo dello zero carbonio è di non emettere CO2 nell’atmosfera. Questo può essere raggiunto principalmente attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili e di tecnologie che non producono CO2.
Neutralità del carbonio: Questo termine è molto simile a Net Zero, ma è spesso utilizzato in un contesto più ampio. La neutralità del carbonio significa bilanciare le emissioni di CO2 attraverso la cattura del carbonio, con l’obiettivo di avere un impatto netto zero sull’atmosfera in termini di CO2. Questo può essere raggiunto attraverso una combinazione di riduzione delle emissioni, cattura del carbonio e compensazioni del carbonio, come la piantumazione di alberi.
In sintesi, tutte e tre queste definizioni si riferiscono al concetto di ridurre o compensare le emissioni di gas serra. Tuttavia, la Net Zero e la neutralità del carbonio includono una gamma più ampia di gas serra, mentre lo zero carbonio si concentra esclusivamente sulla CO2.
Perché è importante la Net Zero?
L’importanza della Net Zero risiede nel suo ruolo fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico. Il riscaldamento globale, causato da emissioni incontrollate di gas serra dovute alle attività umane, sta causando un aumento della temperatura media del pianeta. Questo fenomeno ha conseguenze devastanti, tra cui innalzamento del livello del mare, eventi climatici estremi, perdita di biodiversità e minaccia alla sicurezza alimentare. La comunità scientifica internazionale concorda sul fatto che limitare l’aumento della temperatura media globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali sarebbe un traguardo significativo, e per raggiungerlo, il mondo dovrebbe raggiungere la Net Zero entro la metà del secolo.
La Net Zero e il suo indissolubile legame con la Transizione Ecologica e la Transizione Energetica
La transizione ecologica è il processo di ristrutturazione della società in maniera da renderla più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Questo significa cambiare il nostro approccio alla produzione e al consumo, alla gestione delle risorse, alla mobilità e ad altri aspetti chiave della vita moderna. La Net Zero è un obiettivo fondamentale di questa transizione.
Raggiungere la Net Zero richiede un cambio di paradigma in numerosi settori, tra cui l’energia, l’industria, l’agricoltura e i trasporti, abbandonando le tecnologie e le pratiche che emettono grandi quantità di gas serra e adottando alternative sostenibili. Ciò implica l’adozione di fonti di energia rinnovabile, l’implementazione di processi industriali a basso contenuto di carbonio, l’adozione di pratiche agricole sostenibili e l’elettrificazione dei trasporti.
La transizione energetica si riferisce al passaggio da fonti energetiche basate sui combustibili fossili, come il petrolio, il gas e il carbone, a fonti di energia rinnovabili e pulite, come il solare, l’eolico, l’idroelettrico e altre.
La transizione energetica è fondamentale per raggiungere la Net Zero. Circa tre quarti delle emissioni di gas serra provengono dal settore energetico. Quindi, per raggiungere la Net Zero, dobbiamo eliminare progressivamente l’uso dei combustibili fossili e aumentare l’uso delle energie rinnovabili. Inoltre, dobbiamo migliorare l’efficienza energetica in tutti i settori e promuovere l’elettrificazione laddove possibile, ad esempio nei trasporti e nel riscaldamento.
Come si sta muovendo il mondo delle imprese e dell’industria per contribuire al raggiungimento della Net Zero?
Le aziende di tutto il mondo stanno iniziando a riconoscere il loro ruolo nel cambiamento climatico e stanno adottando misure per ridurre le loro emissioni di carbonio. Questo è in parte dovuto alla crescente pressione da parte degli stakeholder, tra cui i consumatori, gli investitori e il personale, e in parte dovuto alla crescente consapevolezza dei rischi finanziari e operativi associati ai cambiamenti climatici.
Molte aziende si sono impegnate a raggiungere la Net Zero entro determinati lassi di tempo. Alcuni hanno aderito a iniziative come la campagna “Business Ambition for 1.5°C” lanciata dall’UN Global Compact, impegnandosi a stabilire obiettivi per la riduzione delle emissioni in linea con l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale a 1.5°C.
In concreto, le imprese stanno investendo in energia rinnovabile, migliorando l’efficienza energetica delle loro operazioni, adottando tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio, passando a veicoli elettrici per i loro trasporti e riducendo la dipendenza da combustibili fossili. Inoltre, stanno cercando di incoraggiare comportamenti più sostenibili lungo la catena del valore, dalle materie prime alla produzione, alla distribuzione, all’uso e allo smaltimento.
Molte delle azioni messe in campo dalle aziende in relazione al raggiungimento della Net Zero riguardano la compensazione del carbonio, come l’investimento in progetti di energia rinnovabile o la piantumazione di alberi; misure importanti, che però devono sempre andare di pari passo con azioni volte alla riduzione delle emissioni dirette e indirette lungo la catena del valore, come quelle associate ai fornitori o all’uso dei prodotti da parte dei consumatori.
Altre sfide di primaria importanza includono la necessità di sviluppare e implementare tecnologie a basse emissioni di carbonio in settori dove le alternative a basso carbonio non sono facilmente disponibili, come l’acciaio, il cemento, l’aviazione e il trasporto marittimo. Inoltre, è fondamentale che il mondo delle imprese lavori sinergicamente con i governi per sviluppare politiche e regolamentazioni che favoriscano la transizione verso la Net Zero, garantendo al contempo il rispetto della giustizia sociale nelle fasi di transizione e che i lavoratori delle industrie ad alta “carbon intensity” ricevano il supporto necessario per adattarsi ai cambiamenti.
Molto è stato fatto, dunque, e molto c’è ancora da fare. Il percorso è ancora lungo e pieno di sfide, ma con la giusta combinazione di volontà politica, innovazione tecnologica e impegno da parte delle aziende, l’obiettivo della Net Zero è un traguardo possibile.