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Salone del Mobile.Milano 2023 si rinnova: un nuovo layout per la manifestazione che racconta l’industria dell’arredamento
Se il 2022 è stato l’anno della ripartenza, il 2023 è l’anno del cambiamento per il Salone del Mobile.Milano. Per la sua sessantunesima edizione, il Salone torna in una nuova veste che ne ridefinisce gli spazi per rendere la sua fruizione più agevole e valorizzare la portata rivoluzionaria del suo format. Una prima novità è rappresentata dall’unico livello espositivo per semplificare e migliorare l’esperienza di visita; similmente Euroluce, il salone internazionale dedicato illuminazione che si svolge nell’ambito del Salone del Mobile.Milano, avrà un nuovo layout firmato dallo studio Lombardini22 che, da stand-centrico, riporterà l’uomo e la fruizione della manifestazione al centro, grazie a un percorso ad anello di facile fruibilità e meglio connesso. Si tratta di soluzioni espositive che metteranno maggiormente in evidenza anche la componente culturale, integrandola negli spazi della biennale della luce attraverso contenuti interdisciplinari ed esperienziali, che spazieranno dall’architettura all’arte con mostre, talk, workshop, installazioni. A coadiuvare la miglior fruibilità della fiera, anche la tecnologia: l’app ufficiale del Salone si arricchisce di un sistema di “wayfinding” basato su realtà aumentata, per aiutare i visitatori a trovare immediatamente gli espositori o gli eventi desiderati.
Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, ha così commentato le novità dell’edizione 2023 nella conferenza stampa tenutasi il 15 febbraio:
«Una delle caratteristiche del Salone del Mobile è la sua capacità di evolvere per rispondere alle sfide più urgenti della contemporaneità. Lo abbiamo fatto nel 2021 inventando Supersalone, primo evento globale dopo i mesi durissimi della pandemia, con l’edizione dello scorso giugno, quando siamo tornati al format tradizionale accogliendo la sfida della sostenibilità, e continuiamo a farlo con l’edizione del 2023. Dopo tre anni, non era pensabile ritornare ad aprile, la nostra tradizionale posizione nel calendario, come se nulla fosse avvenuto. Abbiamo lavorato per dare forma alle suggestioni e alle visioni emerse in questi anni a partire da domande fondamentali: quale nuovo ruolo per un evento come il Salone? Come e da dove iniziare a progettarne l’evoluzione? Abbiamo raccolto le esigenze di chi il Salone lo fa e lo vive, espositori e visitatori, con più di 2.300 interviste e gruppi di lavoro tematici. È nata, così, l’idea di una mostra su un unico livello per facilitare i flussi e abbiamo fatto un lavoro quasi “urbanistico” sul disegno interno dei padiglioni. A partire da Euroluce, la biennale dedicata al mondo dell’illuminazione − così profondamente cambiato negli ultimi anni − abbiamo ridisegnato i percorsi integrando gli spazi delle aziende con contenuti culturali interdisciplinari che riguardano la relazione tra luce, architettura, arte e scienza. Una metamorfosi che in prospettiva interesserà tutto il Salone che ha l’ambizione di contribuire a ridisegnare il modello fieristico».
Al Salone del Mobile.Milano 2023 saranno presenti in totale 1.962 espositori, di cui oltre 550 giovani talenti under 35 e 27 scuole di design. Tante le aree tematiche: il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S. Project, Euroluce, il Salone Satellite. Ciascuna area sarà arricchita da percorsi estetici e culturali, spazi esperienziali, conferenze, workshop verticali, mostre tematiche, bookshop, installazioni site-specific per dare ai visitatori la possibilità di un’esplorazione appassionante, soggettiva, memorabile, in grado di creare connessioni (anche di business) di lungo periodo.
Fra gli eventi in programma:
- Le 4 mostre e le costellazioni curate da Beppe Finessi e progettate dallo studio Formafantasma negli spazi della biennale Euroluce
- Aurore, l’arena interattiva progettata da Formafantasma in collaborazione con House of Lyria che ospiterà eventi, workshop, talk, offrendo anche esperienze immersive
- Il programma di talk nello spazio Aurore, curato da Annalisa Rosso, con protagonisti Shigeru Ban, Nao Tamura, Kjetil Trædal Thorsen e Marius Myking di Snøhetta e Andrea D’Antrassi di MAD, interrogati da altrettanti giornalisti internazionali
- I talk del SaloneSatellite con Gaetano Pesce, uno dei protagonisti della storia del design italiano, e i direttori di alcune delle scuole di design più prestigiose del mondo
- Installazione site-specific di Maurizio Nannucci, tra i più potenti interpreti della luce artificiale nell’arte contemporanea
- La libreria specializzata in design, arte e illustrazione, progettata da Formafantasma a cura di Corraini Editori. Oltre ad una selezione curata, ci saranno anche libri di letteratura che, in varie declinazioni, esplorano il tema della luce
- Un bistrot e un ristorante fine dining, progettati da Piero Lissoni in armonico accordo con il concept dello spazio della biennale Euroluce
Come ogni anno, inoltre, il Salone punterà l’attenzione sul tema sostenibilità. Il settore arredamento si conferma, infatti, tra i più aperti ai modelli della green economy e dunque all’impiego di materiali sostenibili, al recupero degli scarti, al risparmio energetico attraverso l’uso di fonti rinnovabili. La responsabilità ambientale, economica e sociale ricopre un ruolo di particolare importanza nell’edizione 2023 del Salone del Mobile.Milano, che a conclusione della manifestazione conseguirà la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile dell’evento. L’attività di verifica, che è già valsa al Salone l’ottenimento del certificato di sostenibilità per la fase di progettazione dell’evento, è stata svolta dalla multinazionale di certificazione RINA. Non più, dunque, stand della durata di pochi giorni, da smantellare una volta esauritasi la fiera, ma strutture modulari e progetti di allestimento studiati in chiave di continuità e riutilizzo.
«Dopo l’edizione del 2022 che metteva al centro dei contenuti la sostenibilità con la grande installazione di Mario Cuccinella, abbiamo deciso di affrontare l’iter di certificazione ISO 20121 perché riteniamo fondamentale continuare il nostro percorso di sostenibilità misurandone i progressi in modo puntuale. Lo stesso motivo che ci ha spinto a aderire al Global Compact. L’iter di certificazione ci sta aiutando ad acquisire maggiori competenze internamente ma anche nel dialogo costruttivo con tutti gli stakeholder coinvolti. Siamo un evento globale, come organizzatori sappiamo quanto sia importante condividere con tutte le aziende espositrici, gli allestitori, i visitatori, e tutto l’ecosistema del design, questa scelta etica e responsabile», commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano.
Fra sostenibilità, innovazione tecnologica, export e soluzioni inedite, l’industria dell’arredamento si conferma settore in crescita e di primo piano per l’economia del Paese. Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo, offre un’interessante analisi del comparto.
«La capacità del Salone del Mobile.Milano di sperimentare, innovare e farsi interprete dei cambiamenti è lo specchio della dinamicità e del voler fare, sempre di più e meglio, delle imprese del legno-arredo che hanno reso il design italiano, il design per eccellenza nel mondo. La 61a edizione, con la biennale Euroluce, saprà sprigionare quell’energia che le nostre aziende, grandi e piccole, hanno impiegato per portare nel 2022 la filiera a un fatturato alla produzione di quasi 57 miliardi di euro con un +12,7% rispetto al 2021 (dati Preconsuntivi Centro Studi FederlegnoArredo) sintesi di un +11,1% del Macrosistema Arredamento, di un +14,3% del Macrosistema Legno e di un +15% del Commercio legno. Il mercato italiano ha raggiunto il +12,3%, grazie in particolare al contributo positivo di alcuni comparti, fra cui quello delle finiture per edilizia (porte, finestre, pavimenti in legno) mentre per le esportazioni, che costituiscono il 37% del totale della filiera, si stima una crescita del +13,3%, trainata in particolare dagli Stati Uniti (terza destinazione dietro alla Francia e a pochissima distanza dalla Germania). Risultati figli di più fattori: dall’efficacia dei bonus edilizi, alla ritrovata centralità della casa nel periodo della pandemia, al riconoscimento − anche su mercati emergenti − dell’indiscussa qualità ed eccellenza dei nostri prodotti, alla determinazione delle aziende nel continuare a investire. Un successo che premia il costante lavoro di ricerca e innovazione delle nostre imprese nel campo della durabilità dei prodotti, dell’utilizzo delle materie prime seconde, del risparmio energetico e della formazione delle risorse umane. In una parola, della sostenibilità di prodotto, di processo e sociale. Ed è proprio di questo concetto di sostenibilità che FederlegnoArredo si è fatta promotrice intraprendendo già da alcuni anni con i suoi associati un percorso che ci porterà a essere leader indiscussi in una materia che già ci vede eccellere, come dimostra anche il recente riconoscimento da parte dell’ONU quale prima filiera legno-arredo al mondo ad aderire al Global Compact. Federazione, imprenditori e Salone del Mobile stanno camminando all’unisono verso un obiettivo comune che racchiude in sé il valore più alto del fare impresa: la responsabilità verso il futuro».
Salone del Mobile.Milano, Fiera Milano Rho, 18-23 aprile 2023
(Courtesy Salone del Mobile.Milano, foto di Andrea Mariani)